Il libro ricostruisce la storia della ferrovia e dei ferrovieri a Siena - ma più in generale ricostruisce le vicende della società locale - in un arco cronologico che va dal Risorgimento al 1922, con l'avvento del fascismo. I temi della ferrovia come modernizzazione della città, dei ferrovieri come precursori del sindacato e della politica, sono affrontati con un profondo scavo di fonti a stampa e di documenti d'archivio. In particolare, è stata realizzata una ricerca sistematica sui giornali dell'epoca e sui rapporti conservati nel fondo Gabinetto della Prefettura dell'Archivio di Stato di Siena, oltre a esaminare i rapporti al Ministero dell'Interno conservati all'Archivio centrale dello Stato e il Casellario politico centrale. Ne emerge un quadro di forte cambiamento della città italiana considerata paradigmatica per le permanenze del Medio-evo, con un processo inedito di allargamento degli orizzonti, dovuto proprio alla ferrovia e al suo personale abituato a viaggiare fra una città e l'altra. Indice dei capitoli: “L'impatto economico e sociale della strada ferrata”; “La diffusione delle idee socialiste”; “Un'aristocrazia operaia?”; “Società di massa e fascismo”.
Maggi, S. (1994). Dalla città allo Stato nazionale. Ferrovie e modernizzazione a Siena tra Risorgimento e fascismo. MILANO : Giuffrè.
Dalla città allo Stato nazionale. Ferrovie e modernizzazione a Siena tra Risorgimento e fascismo
MAGGI, STEFANO
1994-01-01
Abstract
Il libro ricostruisce la storia della ferrovia e dei ferrovieri a Siena - ma più in generale ricostruisce le vicende della società locale - in un arco cronologico che va dal Risorgimento al 1922, con l'avvento del fascismo. I temi della ferrovia come modernizzazione della città, dei ferrovieri come precursori del sindacato e della politica, sono affrontati con un profondo scavo di fonti a stampa e di documenti d'archivio. In particolare, è stata realizzata una ricerca sistematica sui giornali dell'epoca e sui rapporti conservati nel fondo Gabinetto della Prefettura dell'Archivio di Stato di Siena, oltre a esaminare i rapporti al Ministero dell'Interno conservati all'Archivio centrale dello Stato e il Casellario politico centrale. Ne emerge un quadro di forte cambiamento della città italiana considerata paradigmatica per le permanenze del Medio-evo, con un processo inedito di allargamento degli orizzonti, dovuto proprio alla ferrovia e al suo personale abituato a viaggiare fra una città e l'altra. Indice dei capitoli: “L'impatto economico e sociale della strada ferrata”; “La diffusione delle idee socialiste”; “Un'aristocrazia operaia?”; “Società di massa e fascismo”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/44128
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