Realizzato in occasione della riattivazione della ferrovia per fini turistici con treni storici, che ne ha fatto il principale esempio italiano di "preserved railway", il libro è risultato di una ricerca meticolosa su una ferrovia secondaria e sugli effetti da questa portati al territorio fra Otto e Novecento, rappresentando un modello per lo studio delle infrastrutture in zone a scarsa popolazione. La ricerca è stata condotta sulle fonti d'archivio, documentarie, cartografiche e fotografiche, sui giornali dell'epoca della costruzione e del primo esercizio della linea, sulle pubblicazioni ufficiali. Nella seconda parte del libro è riprodottta una fonte del 1873, una delle prime guide turistiche di carattere storico-letterario, intitolata “Viaggio in strada ferrata da Asciano a Grosseto”, preceduta da un saggio critico sull'autore della guida stessa, Giovacchino Losi, condotto tramite il suo ricco epistolario. Si tratta di un ingegnere del Genio civile, che dopo aver costruito le ferrovie attorno a Siena fu impegnato nella realizzazione di infrastrutture nel nord e poi centro-sud dell'Italia, luoghi che descriveva nelle sue lettere soprattutto per le caratteristiche di costume.

Maggi, S. (1996). La ferrovia per la Maremma (1859-1994). Con la nuova edizione del "Viaggio in strada ferrata da Asciano a Grosseto" di Giovacchino Losi. SIENA : Nuova Immagine Editrice.

La ferrovia per la Maremma (1859-1994). Con la nuova edizione del "Viaggio in strada ferrata da Asciano a Grosseto" di Giovacchino Losi

MAGGI, STEFANO
1996-01-01

Abstract

Realizzato in occasione della riattivazione della ferrovia per fini turistici con treni storici, che ne ha fatto il principale esempio italiano di "preserved railway", il libro è risultato di una ricerca meticolosa su una ferrovia secondaria e sugli effetti da questa portati al territorio fra Otto e Novecento, rappresentando un modello per lo studio delle infrastrutture in zone a scarsa popolazione. La ricerca è stata condotta sulle fonti d'archivio, documentarie, cartografiche e fotografiche, sui giornali dell'epoca della costruzione e del primo esercizio della linea, sulle pubblicazioni ufficiali. Nella seconda parte del libro è riprodottta una fonte del 1873, una delle prime guide turistiche di carattere storico-letterario, intitolata “Viaggio in strada ferrata da Asciano a Grosseto”, preceduta da un saggio critico sull'autore della guida stessa, Giovacchino Losi, condotto tramite il suo ricco epistolario. Si tratta di un ingegnere del Genio civile, che dopo aver costruito le ferrovie attorno a Siena fu impegnato nella realizzazione di infrastrutture nel nord e poi centro-sud dell'Italia, luoghi che descriveva nelle sue lettere soprattutto per le caratteristiche di costume.
1996
9788871451213
Maggi, S. (1996). La ferrovia per la Maremma (1859-1994). Con la nuova edizione del "Viaggio in strada ferrata da Asciano a Grosseto" di Giovacchino Losi. SIENA : Nuova Immagine Editrice.
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