Il libro costituisce la terza edizione riveduta e aggiornata al 2012 (anche con la storiografia nel frattempo uscita) del volume “Le ferrovie”, pubblicato per la prima volta nel 2003, che ha avuto un'ampia circolazione nel mondo scientifico in Italia e all'estero, rappresentando il testo di base per un tema di grande rilievo nella storia contemporanea, quello delle infrastrutture realizzate per la modernizzazione del paese. La ricerca ricostruisce le vicende delle ferrovie, con un ampio scavo di fonti dell'epoca della costruzione, di pubblicazioni ufficiali, nonché della storiografia italiana e internazionale. Poche cose come il treno hanno contribuito a definire la realtà e l'immaginario degli italiani. Nell'Ottocento la strada ferrata divenne simbolo dell'unità nazionale: non solo si scambiavano le merci e le idee, ma soprattutto le diverse genti della penisola entravano in contatto, si conoscevano, si mescolavano. Il treno insomma ha cucito insieme l'Italia: con le tradotte dei fanti della prima guerra mondiale, con i “treni popolari” dell'epoca fascista, con i tanti “treni del sole” che nel dopoguerra rovesciarono, a centinaia di migliaia, le genti del sud nelle periferie industriali di Torino e di Milano. Il libro racconta la storia delle ferrovie italiane dalle origini all'evoluzione più recente, che comprende i nuovi treni ad alta velocità e l'ingresso di imprese private a seguito della liberalizzazione del trasporto ferroviario.
Maggi, S. (2012). Le ferrovie. Bologna : Bologna : Società Editrice il Mulino.
Le ferrovie
MAGGI, STEFANO
2012-01-01
Abstract
Il libro costituisce la terza edizione riveduta e aggiornata al 2012 (anche con la storiografia nel frattempo uscita) del volume “Le ferrovie”, pubblicato per la prima volta nel 2003, che ha avuto un'ampia circolazione nel mondo scientifico in Italia e all'estero, rappresentando il testo di base per un tema di grande rilievo nella storia contemporanea, quello delle infrastrutture realizzate per la modernizzazione del paese. La ricerca ricostruisce le vicende delle ferrovie, con un ampio scavo di fonti dell'epoca della costruzione, di pubblicazioni ufficiali, nonché della storiografia italiana e internazionale. Poche cose come il treno hanno contribuito a definire la realtà e l'immaginario degli italiani. Nell'Ottocento la strada ferrata divenne simbolo dell'unità nazionale: non solo si scambiavano le merci e le idee, ma soprattutto le diverse genti della penisola entravano in contatto, si conoscevano, si mescolavano. Il treno insomma ha cucito insieme l'Italia: con le tradotte dei fanti della prima guerra mondiale, con i “treni popolari” dell'epoca fascista, con i tanti “treni del sole” che nel dopoguerra rovesciarono, a centinaia di migliaia, le genti del sud nelle periferie industriali di Torino e di Milano. Il libro racconta la storia delle ferrovie italiane dalle origini all'evoluzione più recente, che comprende i nuovi treni ad alta velocità e l'ingresso di imprese private a seguito della liberalizzazione del trasporto ferroviario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/42719
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