Archeologia delle città toscane nel Medioevo (V-XV secolo). Fotogrammi di una complessità

L'urbanesimo medievale toscano è stato affrontato da storici e archeologi, sebbene con approcci e interessi specifici diversi. Tuttavia spesso la città viene studiata come un universo privo di legami con il territorio circostante nel quale invece è pienamente inserita. Perciò, dopo aver valutato i ritmi della crescita, si è passati ad analizzare il rapporto delle città con i loro territori sotto il profilo della sostenibilità (quanto un ambiente naturale può sostenere una popolazione in crescita), della rete di comunicazioni e delle possibili estensioni degli ambiti istituzionali. A questo scopo sono state utilizzate le metodologie delle analisi spaziali mutuate dalla Geografia. Questo approccio ha permesso di affrontare uno dei temi chiave del dibattito storiografico recente: la complessità. Emergono con maggiore chiarezza da questa ricerca le diverse Toscane, le opportunità che l'ambiente naturale offriva ad alcune, e non ad altre, i ritmi della crescita e il rapporto fra lo spazio politico e l'ambiente. Questo studio, pur centrato sulla Toscana, offre spunti per analizzare l'urbanesimo medievale attraverso una diversa prospettiva.