Lo spazio è un elemento essenziale nella cultura e identità degli Stati Uniti. Fin dalle origini e nell'immaginario collettivo europeo, l'America si impone come spazio di libertà in opposizione a quello chiuso e oppressivo del vecchio continente, come nuovo Eden nel quale costruire “la città sulla collina” della mitologia puritana oppure come luogo di conquista da sottomettere alle proprie esigenze trasformando foreste e praterie in giardino accogliente e pascoli redditizi. Uno dei miti fondanti è quello della Frontiera, cioè dello spostamento verso Ovest, verso le terre della wilderness, terre a lungo percepite come sconfinate. Il saggio prende le mosse da considerazioni su questi miti fondanti per mostrarne le contraddizioni attraverso l'analisi delle dinamiche spaziali in testi della tradizione letteraria americana, dalle Indian Captivity Narratives e Slave Narratives a romanzi contemporanei indiani e africano americani, dalle narrative degli immigrati ai recenti sviluppi delle letterature etniche e dei Border Studies.

Balestra, G. (2012). Ghetti, riserve, frontiere e il mito americano dello spazio s-confinato. In Voci dal margine. La letteratura di ghetto, favela, frontiera (pp. 167-178). Roma : Artemide.

Ghetti, riserve, frontiere e il mito americano dello spazio s-confinato

BALESTRA, GIANFRANCA
2012-01-01

Abstract

Lo spazio è un elemento essenziale nella cultura e identità degli Stati Uniti. Fin dalle origini e nell'immaginario collettivo europeo, l'America si impone come spazio di libertà in opposizione a quello chiuso e oppressivo del vecchio continente, come nuovo Eden nel quale costruire “la città sulla collina” della mitologia puritana oppure come luogo di conquista da sottomettere alle proprie esigenze trasformando foreste e praterie in giardino accogliente e pascoli redditizi. Uno dei miti fondanti è quello della Frontiera, cioè dello spostamento verso Ovest, verso le terre della wilderness, terre a lungo percepite come sconfinate. Il saggio prende le mosse da considerazioni su questi miti fondanti per mostrarne le contraddizioni attraverso l'analisi delle dinamiche spaziali in testi della tradizione letteraria americana, dalle Indian Captivity Narratives e Slave Narratives a romanzi contemporanei indiani e africano americani, dalle narrative degli immigrati ai recenti sviluppi delle letterature etniche e dei Border Studies.
2012
9788875751494
Balestra, G. (2012). Ghetti, riserve, frontiere e il mito americano dello spazio s-confinato. In Voci dal margine. La letteratura di ghetto, favela, frontiera (pp. 167-178). Roma : Artemide.
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