Mappe e potere. Pubbliche istituzioni e cartografia nella Toscana moderna e contemporanea (secoli XVI-XIX)

Il saggio – basandosi sugli studi, sui prodotti cartografici a stampa e manoscritti e sui documenti di archivio –, nel quadro di una ricerca di interesse nazionale, ricostruisce la vicenda di parte dei tanti uffici che nell’età moderna e contemporanea operarono nell’ambito degli organi centrali e periferici degli Stati pre-unitari della Toscana (Granducato, Repubblica poi Ducato di Lucca, Principato di Massa e Carrara poi Ducato estense di Modena, Principato di Piombino e Presidios di Orbetello, nonché la dominazione napoleonica), producendo pratiche amministrative corredate da cartografie o documenti cartografici a se stanti nelle loro rispettive sfere di intervento. .E’ il caso della Magona del Ferro, dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, delle Deputazioni e Consorzi Idraulici, della Congregazione di Strade e Ponti, della Giunta Deputata alla Riforma del Compartimento Provinciale, delle Deputazioni per il Catasto, delle Deputazioni per la Val di Chiana, del Bureau Géographique de Toscane, del Service Impérial des Ponts et Chaussées e dell’Amministrazione del Principato di Piombino.