La fase investigativa risulta, oggi, sempre più rilevante per la ricostruzione del fatto; anche perché le nuove tecnologie, messe a disposizione dalla scienza, hanno radicalmente trasformato l'accertamento giudiziario, incrementando le possibilità di sviluppare le indagini. Queste, oramai, da un atto iniziale, progrediscono continuamente, e consentono di ricercare, acquisire, far interagire nuove conoscenze che incidono sulla dinamica investigativa, modificandone gli esiti. Questo libro esamina gli effetti che ogni nuova risultanza investigativa è in grado di produrre nella sequenza procedimentale: dalla pre-inchiesta per ricercare e acquisire la notizia di reato fino alle indagini preliminari vere e proprie. La "crisi" attuale del processo penale sembra derivare, infatti, principalmente, dalla complessa articolazione della fase ad esso propedeutica, che rischia di ridurre la funzione cognitiva del giudizio. Dopo aver considerato la rilevanza che, secondo il nostro sistema, i nuovi dati conoscitivi, acquisiti nella "preistruzione", possono assumere, saranno evidenziati gli aspetti particolarmente problematici delle "nuove" dinamiche investigative nei principali ordinamenti europei. Da ultimo, sulla base dei riferimenti comparatistici effettuati, si prospetteranno, de iure condendo, alcune soluzioni al riguardo, al fine di evitare che l'esasperante lentezza del procedimento penale possa pregiudicare la legittimità stessa del sistema.
Fanuele, C. (2012). La ricostruzione del fatto nelle investigazioni penali. Padova : CEDAM.
La ricostruzione del fatto nelle investigazioni penali
FANUELE, CHIARA
2012-01-01
Abstract
La fase investigativa risulta, oggi, sempre più rilevante per la ricostruzione del fatto; anche perché le nuove tecnologie, messe a disposizione dalla scienza, hanno radicalmente trasformato l'accertamento giudiziario, incrementando le possibilità di sviluppare le indagini. Queste, oramai, da un atto iniziale, progrediscono continuamente, e consentono di ricercare, acquisire, far interagire nuove conoscenze che incidono sulla dinamica investigativa, modificandone gli esiti. Questo libro esamina gli effetti che ogni nuova risultanza investigativa è in grado di produrre nella sequenza procedimentale: dalla pre-inchiesta per ricercare e acquisire la notizia di reato fino alle indagini preliminari vere e proprie. La "crisi" attuale del processo penale sembra derivare, infatti, principalmente, dalla complessa articolazione della fase ad esso propedeutica, che rischia di ridurre la funzione cognitiva del giudizio. Dopo aver considerato la rilevanza che, secondo il nostro sistema, i nuovi dati conoscitivi, acquisiti nella "preistruzione", possono assumere, saranno evidenziati gli aspetti particolarmente problematici delle "nuove" dinamiche investigative nei principali ordinamenti europei. Da ultimo, sulla base dei riferimenti comparatistici effettuati, si prospetteranno, de iure condendo, alcune soluzioni al riguardo, al fine di evitare che l'esasperante lentezza del procedimento penale possa pregiudicare la legittimità stessa del sistema.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/40421