Il capitolo presenta un'analisi del coinvolgimento dei parlamenti dell'Unione europea e del Parlamento europeo in occasione della ratifica del trattato di Lisbona. Le tendenze in termini di salienza della issue, attivazione e aspettative degli attori parlamentari sono in particolare verificate da un'analisi in profondità del discorso dei parlamentari italiani. Mediante la ricostruzione della partecipazione ai lavori parlamentari e della tematizzazione politica durante l’iter legislativo, la ricerca descrive le dimensioni del sostegno e gli orientamenti dei gruppi politici. Emerge una discontinuità nella tradizione del consenso diffuso all'Europa identificata nella divaricazione fra le aspettative di policy, tendenzialmente favorevoli al rafforzamento sovranazionale delle competenze, e quelle relative alla governance, che invece fanno registrare un più marcato orientamento anti-europeo. Tale breccia nel consenso, al contrario di quanto accade in altri paesi europei, non si traduce nel caso italiano in una strategia di attivazione del parlamento finalizzata a tradurre operativamente le prerogative a favore dei parlamenti nazionali pure previste dal trattato di Lisbona.
Cavatorto, S. (2012). Il Trattato di Lisbona nel Parlamento italiano, oltre il permissive consensus. In Gli italiani e l’Europa. Opinione pubblica, elite politiche e media (pp. 85-111). Roma : Carocci.
Il Trattato di Lisbona nel Parlamento italiano, oltre il permissive consensus
CAVATORTO, SABRINA
2012-01-01
Abstract
Il capitolo presenta un'analisi del coinvolgimento dei parlamenti dell'Unione europea e del Parlamento europeo in occasione della ratifica del trattato di Lisbona. Le tendenze in termini di salienza della issue, attivazione e aspettative degli attori parlamentari sono in particolare verificate da un'analisi in profondità del discorso dei parlamentari italiani. Mediante la ricostruzione della partecipazione ai lavori parlamentari e della tematizzazione politica durante l’iter legislativo, la ricerca descrive le dimensioni del sostegno e gli orientamenti dei gruppi politici. Emerge una discontinuità nella tradizione del consenso diffuso all'Europa identificata nella divaricazione fra le aspettative di policy, tendenzialmente favorevoli al rafforzamento sovranazionale delle competenze, e quelle relative alla governance, che invece fanno registrare un più marcato orientamento anti-europeo. Tale breccia nel consenso, al contrario di quanto accade in altri paesi europei, non si traduce nel caso italiano in una strategia di attivazione del parlamento finalizzata a tradurre operativamente le prerogative a favore dei parlamenti nazionali pure previste dal trattato di Lisbona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/39565
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