Dopo alcuni anni di immobilismo, in cui la comunicazione delle pubbliche amministrazioni ha ricoperto un ruolo marginale nel rapporto con i propri pubblici di riferimento, stiamo ora assistendo all’emergere di un nuovo scenario che può ridare centralità e strategicità a questa funzione. L’obiettivo di questo volume è quello di mettere in luce le traiettorie di sviluppo e rinnovamento di questa disciplina, analizzando il ruolo che le tecnologie digitali possono svolgere nel costruire un nuovo modo di dialogare con i cittadini. Dopo aver ripercorso, inizialmente, le principali fasi dell’evoluzione della comunicazione pubblica si passa ad analizzare il tema del sovraccarico informativo causato dall’enorme mole di dati prodotta dai nuovi media digitali. Si prosegue con le strategie comunicative sui media sociali adottate dalle pubbliche amministrazioni e osservate attraverso lo sguardo del cittadino, per passare poi all’analisi delle nuove forme di attivismo e partecipazione virtuale dei cittadini fino alle recenti pratiche di civic hacking e cloud computing. Si affrontano, quindi, i temi dell’open data e dell’open government, e il ruolo strategico che i social network sites rivestono nell’arena politica. Il volume si chiude con una riflessione sul futuro della comunicazione pubblica ripercorrendone le tappe principali, individuando nuovi obiettivi e formulando possibili ambiti e modalità di sviluppo. Tutto questo per riaffermare l’emergere di una nuova stagione della comunicazione pubblica, che può migliorare il futuro di chi la pratica, di chi la studia e soprattutto dei cittadini a cui è rivolta.
Masini, M., A., L., S., B. (a cura di). (2010). Dal Digital Divide ai media sociali. Le nuove sfide della comunicazione pubblica. ACIREALE-ROMA : Bonanno.
Dal Digital Divide ai media sociali. Le nuove sfide della comunicazione pubblica
MASINI, MAURIZIO;
2010-01-01
Abstract
Dopo alcuni anni di immobilismo, in cui la comunicazione delle pubbliche amministrazioni ha ricoperto un ruolo marginale nel rapporto con i propri pubblici di riferimento, stiamo ora assistendo all’emergere di un nuovo scenario che può ridare centralità e strategicità a questa funzione. L’obiettivo di questo volume è quello di mettere in luce le traiettorie di sviluppo e rinnovamento di questa disciplina, analizzando il ruolo che le tecnologie digitali possono svolgere nel costruire un nuovo modo di dialogare con i cittadini. Dopo aver ripercorso, inizialmente, le principali fasi dell’evoluzione della comunicazione pubblica si passa ad analizzare il tema del sovraccarico informativo causato dall’enorme mole di dati prodotta dai nuovi media digitali. Si prosegue con le strategie comunicative sui media sociali adottate dalle pubbliche amministrazioni e osservate attraverso lo sguardo del cittadino, per passare poi all’analisi delle nuove forme di attivismo e partecipazione virtuale dei cittadini fino alle recenti pratiche di civic hacking e cloud computing. Si affrontano, quindi, i temi dell’open data e dell’open government, e il ruolo strategico che i social network sites rivestono nell’arena politica. Il volume si chiude con una riflessione sul futuro della comunicazione pubblica ripercorrendone le tappe principali, individuando nuovi obiettivi e formulando possibili ambiti e modalità di sviluppo. Tutto questo per riaffermare l’emergere di una nuova stagione della comunicazione pubblica, che può migliorare il futuro di chi la pratica, di chi la studia e soprattutto dei cittadini a cui è rivolta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/388470