L’attenzione verso gli archivi personali ha consentito nel corso degli ultimi decenni di scoprire e valorizzare sedimenti documentari prodotti da intellettuali e artisti attivi nel corso del XIX e XX secolo: scrittori, personalità del mondo delle arti e della musica, uomini politici, architetti, ecc. Tra le forme d’arte tipiche del mondo contemporaneo spicca la così detta canzone d’autore, un fenomeno culturale che da un lato può trovare riferimenti nella canzone popolare tradizionale, dall’altro si raccorda al melodramma otto-novecentesco in considerazione della stretta interrelazione che viene a costituirsi nel rapporto tra parole e musica. La centralità del testo cantato ha inoltre fatto sì che proprio a questo genere artistico sia stata data una valenza particolare, ritenendolo una forma tra le più interessanti di poesia contemporanea. Da tutto ciò discende la rilevanza che possiamo riconoscere agli archivi prodotti da personalità di rilievo dell’ampio contesto della canzone d’autore, i quali illuminano sui processi creativi che hanno portato alla nascita delle canzoni stesse. Nell’inventario relativo alle carte di uno dei massimi cantautori del Novecento – Fabrizio de André – si dà conto della stratificazione dei documenti conservati, prevalentemente relativi alla fase della creazione testuale, e li si descrivono in modo analitico così da ricomporre le modalità formative dell’archivio. L’ampia introduzione serve in generale a comprendere le reali potenzialità di questo genere di documentazione per studiare il fenomeno della canzone d’autore e nello specifico ad illustrare le vicende formative e conservative dell’archivio deandreiano.
Fabbrini, M., Moscadelli, S. (2012). Archivio d'Autore: le carte di Fabrizio De André. Roma : Ministero per i beni e le attività culturali.
Archivio d'Autore: le carte di Fabrizio De André
MOSCADELLI, STEFANO
2012-01-01
Abstract
L’attenzione verso gli archivi personali ha consentito nel corso degli ultimi decenni di scoprire e valorizzare sedimenti documentari prodotti da intellettuali e artisti attivi nel corso del XIX e XX secolo: scrittori, personalità del mondo delle arti e della musica, uomini politici, architetti, ecc. Tra le forme d’arte tipiche del mondo contemporaneo spicca la così detta canzone d’autore, un fenomeno culturale che da un lato può trovare riferimenti nella canzone popolare tradizionale, dall’altro si raccorda al melodramma otto-novecentesco in considerazione della stretta interrelazione che viene a costituirsi nel rapporto tra parole e musica. La centralità del testo cantato ha inoltre fatto sì che proprio a questo genere artistico sia stata data una valenza particolare, ritenendolo una forma tra le più interessanti di poesia contemporanea. Da tutto ciò discende la rilevanza che possiamo riconoscere agli archivi prodotti da personalità di rilievo dell’ampio contesto della canzone d’autore, i quali illuminano sui processi creativi che hanno portato alla nascita delle canzoni stesse. Nell’inventario relativo alle carte di uno dei massimi cantautori del Novecento – Fabrizio de André – si dà conto della stratificazione dei documenti conservati, prevalentemente relativi alla fase della creazione testuale, e li si descrivono in modo analitico così da ricomporre le modalità formative dell’archivio. L’ampia introduzione serve in generale a comprendere le reali potenzialità di questo genere di documentazione per studiare il fenomeno della canzone d’autore e nello specifico ad illustrare le vicende formative e conservative dell’archivio deandreiano.File | Dimensione | Formato | |
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