L’ordinanza si segnala sia per la sua attinenza al tema dell’accesso delle Regioni alla giurisdizione comunitaria – a causa della ambiguità della pronuncia rispetto al consolidato orientamento espresso dallo stesso Tribunale di Primo Grado, in forza del quale la lesione operata da un atto comunitario nei confronti dell’autonomia legislativa e finanziaria costituzionalmente attribuita ad un ente sub-statale implica la sussistenza dell’interesse ad agire richiesto alle persone giuridiche ex art. 230 co. 4 TCE – sia per un profilo prettamente interno, relativo agli effetti della c.d. clausola di maggior favore (recata dall’art. 10 della L.cost. n. 3 del 2001) sul riparto di competenze tra Stato e Regioni ad autonomia differenziata in materia di denominazione di origine dei vini
Lehner, E. (2007). Individuazione delle competenze regionali e accesso delle Regioni alla giurisdizione comunitaria: il caso del "Tocai friulano". Osservazioni a prima lettura della Ordinanza del Tribunale di Primo Grado delle Comunità Europee (Quarta Sezione) del 12 marzo 2007, in causa T-417/04, Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia c. Commissione, 1-2.
Individuazione delle competenze regionali e accesso delle Regioni alla giurisdizione comunitaria: il caso del "Tocai friulano". Osservazioni a prima lettura della Ordinanza del Tribunale di Primo Grado delle Comunità Europee (Quarta Sezione) del 12 marzo 2007, in causa T-417/04, Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia c. Commissione
LEHNER, EVA
2007-01-01
Abstract
L’ordinanza si segnala sia per la sua attinenza al tema dell’accesso delle Regioni alla giurisdizione comunitaria – a causa della ambiguità della pronuncia rispetto al consolidato orientamento espresso dallo stesso Tribunale di Primo Grado, in forza del quale la lesione operata da un atto comunitario nei confronti dell’autonomia legislativa e finanziaria costituzionalmente attribuita ad un ente sub-statale implica la sussistenza dell’interesse ad agire richiesto alle persone giuridiche ex art. 230 co. 4 TCE – sia per un profilo prettamente interno, relativo agli effetti della c.d. clausola di maggior favore (recata dall’art. 10 della L.cost. n. 3 del 2001) sul riparto di competenze tra Stato e Regioni ad autonomia differenziata in materia di denominazione di origine dei viniFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/35806