L’ulcera duodenale è una patologia molto diffusa, dovuta ad una rottura dell’equilibrio tra fattori aggressivi e protettivi della mucosa. È caratterizzata da una tipica sintomatologia dolorosa, e può andare incontro a complicanze quali sanguinamento, perforazione e stenosi. La diagnosi si esegue mediante EGDS; la terapia è prevalentemente di tipo medico, mentre le opzioni chirurgiche sono riservate ai casi refrattari o alla insorgenza di complicanze. I diverticoli duodenali sono prevalentemente asintomatici. In circa l’1% dei casi vanno incontro a complicanze, che si associano a quadri clinici complessi sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico a causa della frequente localizzazione periampollare del diverticolo. I tumori duodenali maligni sono in prevalenza adenocarcinomi; meno frequenti sono le neoplasie mesenchimali, i tumori neuroendocrini ed i linfomi. Il quadro clinico può essere differente a seconda dell’istotipo. La diagnosi e la stadiazione della neoplasia si effettuano mediante EGDS e metodiche di imaging (TC, RM, ecoendoscopia). Più complessa risulta la diagnosi dei NET, a causa delle dimensioni spesso molto ridotte e della presenza di possibili lesioni multiple. Anche il trattamento chirurgico può variare a seconda del tipo istologico, il che rende importante la definizione preoperatoria del tipo di neoplasia.
Pinto, E., Marrelli, D. (2009). Patologie del duodeno. In Chirurgia Generale (pp. 632-638). Torino : Edizioni Minerva Medica.
Patologie del duodeno
PINTO, ENRICO;MARRELLI, DANIELE
2009-01-01
Abstract
L’ulcera duodenale è una patologia molto diffusa, dovuta ad una rottura dell’equilibrio tra fattori aggressivi e protettivi della mucosa. È caratterizzata da una tipica sintomatologia dolorosa, e può andare incontro a complicanze quali sanguinamento, perforazione e stenosi. La diagnosi si esegue mediante EGDS; la terapia è prevalentemente di tipo medico, mentre le opzioni chirurgiche sono riservate ai casi refrattari o alla insorgenza di complicanze. I diverticoli duodenali sono prevalentemente asintomatici. In circa l’1% dei casi vanno incontro a complicanze, che si associano a quadri clinici complessi sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico a causa della frequente localizzazione periampollare del diverticolo. I tumori duodenali maligni sono in prevalenza adenocarcinomi; meno frequenti sono le neoplasie mesenchimali, i tumori neuroendocrini ed i linfomi. Il quadro clinico può essere differente a seconda dell’istotipo. La diagnosi e la stadiazione della neoplasia si effettuano mediante EGDS e metodiche di imaging (TC, RM, ecoendoscopia). Più complessa risulta la diagnosi dei NET, a causa delle dimensioni spesso molto ridotte e della presenza di possibili lesioni multiple. Anche il trattamento chirurgico può variare a seconda del tipo istologico, il che rende importante la definizione preoperatoria del tipo di neoplasia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/33708
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