Geografie del giorno dopo intende affrontare la lettura dei processi territoriali che si innescano nella fase successiva all'evento catastrofico attraverso la cornice teorica dello stato d'eccezione proposta da Giorgio Agamben e della sua “spazializzazione” elaborata da Claudio Minca . Il contributo introduce la problematica definitoria dell'evento naturale, inteso come argomento a forte carattere multidisciplinare, per poi ripercorrere brevemente gli itinerari di ricerca della geografia italiana in materia di catastrofi. Infine la proposta per una nuova lettura del disastro si articola su tre aspetti a forte valenza territoriale: le migrazioni post-evento, gli spazi degli insediamenti di emergenza e le trasformazioni dell'economia indotte dalla catastrofe.
Capineri, C., Rondine, A., Teobaldi, M. (2011). Geografie del giorno dopo. In Ambiente, rischio sismico e prevenzione nella Storia d’Italia (pp. 15-29). PALERMO : Lacaita.
Geografie del giorno dopo
CAPINERI, CRISTINA;
2011-01-01
Abstract
Geografie del giorno dopo intende affrontare la lettura dei processi territoriali che si innescano nella fase successiva all'evento catastrofico attraverso la cornice teorica dello stato d'eccezione proposta da Giorgio Agamben e della sua “spazializzazione” elaborata da Claudio Minca . Il contributo introduce la problematica definitoria dell'evento naturale, inteso come argomento a forte carattere multidisciplinare, per poi ripercorrere brevemente gli itinerari di ricerca della geografia italiana in materia di catastrofi. Infine la proposta per una nuova lettura del disastro si articola su tre aspetti a forte valenza territoriale: le migrazioni post-evento, gli spazi degli insediamenti di emergenza e le trasformazioni dell'economia indotte dalla catastrofe.File | Dimensione | Formato | |
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