Il saggio evidenzia in premessa quanto per fa crescere un rapporto di coppia e fargli attraversare sufficientemente indenne le molte insidie esteriori e interiori che inevitabilmente si trovano sul suo cammino sia importante saper comunicare con efficacia e affrontare eventuali conflitti con modalità costruttive. Mostra quindi che non è affatto scontato né facile comunicare il proprio punto di vista in modo comprensibile e efficace, senza ferire l'altro e al contempo senza ferire se stessi per eccessiva remissività. Non è facile comunicare neppure con i propri amici, fratelli, soci, ma nella coppia è ancora più difficile perché oltre alle divergenze nei punti di vista vi sono differenze enormi legate alle diversità di genere. L'uomo e la donna meritano uguali diritti, ma sono tutt'altro che uguali tra loro, anzi vivono in due mondi profondamente diversi, come diversi sono i modi in cui ognuno dei due affronta i risentimenti e i dissapori che inevitabilmente emergono in seno a qualunque relazione intima. Ai fini della sopravvivenza della relazione è fondamentale raggiungere un'intesa sul come comunicare, sul come gestire il disaccordo, sul come affrontare situazioni emozionalmente difficili. Ciò premesso mette a fuoco alcuni punti sensibili che rendono particolarmente difficile la comunicazione nella coppia. In primo luogo la scarsa o assente capacità di riconoscere e accettare le differenze: uno degli errori più frequenti in ogni tipo di relazione è infatti il dare per scontato che i nostri interlocutori usino i nostri stessi codici, diano alle parole il nostro stesso valore, provino le nostre stesse emozioni, abbiano i nostri stessi obbiettivi, speranze e paure: insomma credere che ci somiglino e che condividano la nostra stessa visione del mondo. Ciò quasi mai è vero e soprattutto nella comunicazione uomo-donna, sia per le notevoli differenze micro culturali sia per i diverse modalità di vivere la sfera emozionale. Il saggio evidenzia a questo punto l’importanza dell'ascolto, ivi incluso quello degli stati emotivi, ovvero l'empatia. Si sofferma quindi sulla assertività come punto di equilibrio tra aggressività e passività e traccia una breve storia delle origini e della evoluzione della comunicazione assertiva, dai primi lavori di Salter (1949) in poi. Tirando i fili delle considerazioni svolte e collegando tra loro alcuni principi e tecniche di diversa provenienza l’autore propone infine un metodo operativo per affrontare problemi e divergenze nella coppia in modo costruttivo.
Cheli, E. (2007). Coremotional assertiveness. Strumenti di comunicazione e consapevolezza cognitivo-emozionale per comprendersi meglio nella coppia.. In Comunicazione e conflitti di coppia (pp. 21-59). Pesaro : EDIZIONI STUDIO @LFA.
Coremotional assertiveness. Strumenti di comunicazione e consapevolezza cognitivo-emozionale per comprendersi meglio nella coppia.
CHELI, ENRICO
2007-01-01
Abstract
Il saggio evidenzia in premessa quanto per fa crescere un rapporto di coppia e fargli attraversare sufficientemente indenne le molte insidie esteriori e interiori che inevitabilmente si trovano sul suo cammino sia importante saper comunicare con efficacia e affrontare eventuali conflitti con modalità costruttive. Mostra quindi che non è affatto scontato né facile comunicare il proprio punto di vista in modo comprensibile e efficace, senza ferire l'altro e al contempo senza ferire se stessi per eccessiva remissività. Non è facile comunicare neppure con i propri amici, fratelli, soci, ma nella coppia è ancora più difficile perché oltre alle divergenze nei punti di vista vi sono differenze enormi legate alle diversità di genere. L'uomo e la donna meritano uguali diritti, ma sono tutt'altro che uguali tra loro, anzi vivono in due mondi profondamente diversi, come diversi sono i modi in cui ognuno dei due affronta i risentimenti e i dissapori che inevitabilmente emergono in seno a qualunque relazione intima. Ai fini della sopravvivenza della relazione è fondamentale raggiungere un'intesa sul come comunicare, sul come gestire il disaccordo, sul come affrontare situazioni emozionalmente difficili. Ciò premesso mette a fuoco alcuni punti sensibili che rendono particolarmente difficile la comunicazione nella coppia. In primo luogo la scarsa o assente capacità di riconoscere e accettare le differenze: uno degli errori più frequenti in ogni tipo di relazione è infatti il dare per scontato che i nostri interlocutori usino i nostri stessi codici, diano alle parole il nostro stesso valore, provino le nostre stesse emozioni, abbiano i nostri stessi obbiettivi, speranze e paure: insomma credere che ci somiglino e che condividano la nostra stessa visione del mondo. Ciò quasi mai è vero e soprattutto nella comunicazione uomo-donna, sia per le notevoli differenze micro culturali sia per i diverse modalità di vivere la sfera emozionale. Il saggio evidenzia a questo punto l’importanza dell'ascolto, ivi incluso quello degli stati emotivi, ovvero l'empatia. Si sofferma quindi sulla assertività come punto di equilibrio tra aggressività e passività e traccia una breve storia delle origini e della evoluzione della comunicazione assertiva, dai primi lavori di Salter (1949) in poi. Tirando i fili delle considerazioni svolte e collegando tra loro alcuni principi e tecniche di diversa provenienza l’autore propone infine un metodo operativo per affrontare problemi e divergenze nella coppia in modo costruttivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/32802
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