La voce si sofferma sulla nozione di diritto transitorio evidenziando come molte siano le insidie che si nascondono dietro tale significato; la maggioranza della dottrina opta infatti non solo per una «frattura tra diritto transitorio e diritto intertemporale», ma anche per una distinzione tra norme transitorie in senso funzionale e in senso strutturale: le norme transitorie in senso funzionale sembrerebbero in verità coincidere con il diritto transitorio in senso stretto, mentre le norme transitorie in senso strutturale sembrerebbero una species del genus diritto transitorio in senso stretto, perché oltre ad essere disposizioni ad hoc, dettate per regolare il passaggio dalla vecchia alla nuova disciplina e quindi disposizioni terze rispetto alle due discipline in questione, si caratterizzano per avere un termine finale di efficacia previsto espressamente dal legislatore. Merita inoltre segnalare che molte sono le difficoltà applicative delle disposizioni transitorie; all’interprete è quindi lasciato il compito di individuare il punto di equilibrio tra riforme operate e tutela delle situazioni giuridiche, al punto che si può giungere a sostenere non solo che vi sono tanti diritti transitori quante sono le materie dotate di una qualche autonomia scientifica, ma che vi sono tanti diritti transitori quanti sono i casi affrontati. Infine vengono analizzati alcuni dei principali settori di applicazione, nelle fonti interne, dei principi di diritto transitorio, ovvero la normazione transitoria nella riforma del processo civile e le norme transitorie nelle leggi di riforma del titolo v della costituzione. Lo sguardo conclusivo è volto alle fonti comunitarie e alle misure transitorie in esse previste. La dimensione prevalentemente economica dell’Unione europea infatti determina spesso situazioni di incertezza strutturale del sistema di mercato, che richiedono interventi normativi per far fronte ai mutamenti di congiuntura economica e finanziaria.

Bindi, E. (2007). Diritto transitorio (aggiornamento), 12, 1-3.

Diritto transitorio (aggiornamento)

BINDI, ELENA
2007-01-01

Abstract

La voce si sofferma sulla nozione di diritto transitorio evidenziando come molte siano le insidie che si nascondono dietro tale significato; la maggioranza della dottrina opta infatti non solo per una «frattura tra diritto transitorio e diritto intertemporale», ma anche per una distinzione tra norme transitorie in senso funzionale e in senso strutturale: le norme transitorie in senso funzionale sembrerebbero in verità coincidere con il diritto transitorio in senso stretto, mentre le norme transitorie in senso strutturale sembrerebbero una species del genus diritto transitorio in senso stretto, perché oltre ad essere disposizioni ad hoc, dettate per regolare il passaggio dalla vecchia alla nuova disciplina e quindi disposizioni terze rispetto alle due discipline in questione, si caratterizzano per avere un termine finale di efficacia previsto espressamente dal legislatore. Merita inoltre segnalare che molte sono le difficoltà applicative delle disposizioni transitorie; all’interprete è quindi lasciato il compito di individuare il punto di equilibrio tra riforme operate e tutela delle situazioni giuridiche, al punto che si può giungere a sostenere non solo che vi sono tanti diritti transitori quante sono le materie dotate di una qualche autonomia scientifica, ma che vi sono tanti diritti transitori quanti sono i casi affrontati. Infine vengono analizzati alcuni dei principali settori di applicazione, nelle fonti interne, dei principi di diritto transitorio, ovvero la normazione transitoria nella riforma del processo civile e le norme transitorie nelle leggi di riforma del titolo v della costituzione. Lo sguardo conclusivo è volto alle fonti comunitarie e alle misure transitorie in esse previste. La dimensione prevalentemente economica dell’Unione europea infatti determina spesso situazioni di incertezza strutturale del sistema di mercato, che richiedono interventi normativi per far fronte ai mutamenti di congiuntura economica e finanziaria.
2007
9788812000371
Bindi, E. (2007). Diritto transitorio (aggiornamento), 12, 1-3.
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