La presente monografia ricostruisce sistematicamente per la prima volta nell'intera letteratura scientifica mondiale, sulla base di un vasto apparato di fonti primarie e secondarie in ben dodici lingue, i contributi teorici fondamentali dell'economista e scrittore politico di origine ucraina Michail Ivanovič Tugan Baranovskij (1865-1919) – definito da Schumpeter “il più eminente economista russo di quel periodo” per la sua capacità di “saldare in una superiore unità analisi teorica” e “ricerca storica” – in quattro aree tematiche principali: 1) lo studio pioneristico delle crisi commerciali internazionali (1894) e dei cicli periodici dell'industria inglese e mondiale a partire dal 1817; 2) il suo contributo determinante (1890-1907) alle controversie di fine Ottocento e primo Novecento sulla teoria marxiana del valore-lavoro e sulla 'crisi del marxismo', contributo che gli valse il riconoscimento, da parte di Karl Kautsky, quale “testa più importante dell'intero revisionismo teorico internazionale”; 3) la sua partecipazione al dibattito del 1893-1901 tra 'marxisti legali' e 'populisti legali' sulla formazione del mercato interno per lo sviluppo del capitalismo in Russia, attraverso l'applicazione degli schemi di riproduzione allargata del II Libro del Capitale di Marx; 4) le sue ricerche (1898) sulla storia dell'industrializzazione della Russia zarista a partire dalle riforme di Pietro I il Grande nel primo Settecento. Grazie alla ricostruzione dettagliata della 'fortuna' della sua opera nella posteriore produzione teorica sia occidentale che sovietica, la presente monografia stabilisce per la prima volta, nell'intera letteratura scientifica mondiale, il primato di Tugan-Baranovskij (1894) sia, rispetto al tedesco Arthur Spiethoff (1901), negli studi sui cicli economici, sia – assieme al nostro Benedetto Croce nel medesimo mese e anno, il maggio del 1899 – nella critica alla 'legge' della caduta tendenziale del saggio medio di profitto elaborata da Marx nel Libro III del Capitale.

Amato, S. (1984). Tugan-Baranovsky's Theories of Markets, Accumulation and Industrialization: Their Influence on the Development of Economic Thought and Modern Historiographic Research, in: Selected Contributions of Ukrainian Scholars to Economics, edited by I.S. Koropeckyj, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1984, pp. 1-59. In Selected Contributions of Ukrainian Scholars to Economics, edited by I.S. Koropeckyj (pp. 1-59). Cambridge, Mass. : Harvard University Press, c1941-.

Tugan-Baranovsky's Theories of Markets, Accumulation and Industrialization: Their Influence on the Development of Economic Thought and Modern Historiographic Research, in: Selected Contributions of Ukrainian Scholars to Economics, edited by I.S. Koropeckyj, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1984, pp. 1-59

AMATO, SERGIO
1984-01-01

Abstract

La presente monografia ricostruisce sistematicamente per la prima volta nell'intera letteratura scientifica mondiale, sulla base di un vasto apparato di fonti primarie e secondarie in ben dodici lingue, i contributi teorici fondamentali dell'economista e scrittore politico di origine ucraina Michail Ivanovič Tugan Baranovskij (1865-1919) – definito da Schumpeter “il più eminente economista russo di quel periodo” per la sua capacità di “saldare in una superiore unità analisi teorica” e “ricerca storica” – in quattro aree tematiche principali: 1) lo studio pioneristico delle crisi commerciali internazionali (1894) e dei cicli periodici dell'industria inglese e mondiale a partire dal 1817; 2) il suo contributo determinante (1890-1907) alle controversie di fine Ottocento e primo Novecento sulla teoria marxiana del valore-lavoro e sulla 'crisi del marxismo', contributo che gli valse il riconoscimento, da parte di Karl Kautsky, quale “testa più importante dell'intero revisionismo teorico internazionale”; 3) la sua partecipazione al dibattito del 1893-1901 tra 'marxisti legali' e 'populisti legali' sulla formazione del mercato interno per lo sviluppo del capitalismo in Russia, attraverso l'applicazione degli schemi di riproduzione allargata del II Libro del Capitale di Marx; 4) le sue ricerche (1898) sulla storia dell'industrializzazione della Russia zarista a partire dalle riforme di Pietro I il Grande nel primo Settecento. Grazie alla ricostruzione dettagliata della 'fortuna' della sua opera nella posteriore produzione teorica sia occidentale che sovietica, la presente monografia stabilisce per la prima volta, nell'intera letteratura scientifica mondiale, il primato di Tugan-Baranovskij (1894) sia, rispetto al tedesco Arthur Spiethoff (1901), negli studi sui cicli economici, sia – assieme al nostro Benedetto Croce nel medesimo mese e anno, il maggio del 1899 – nella critica alla 'legge' della caduta tendenziale del saggio medio di profitto elaborata da Marx nel Libro III del Capitale.
1984
0916458105
Amato, S. (1984). Tugan-Baranovsky's Theories of Markets, Accumulation and Industrialization: Their Influence on the Development of Economic Thought and Modern Historiographic Research, in: Selected Contributions of Ukrainian Scholars to Economics, edited by I.S. Koropeckyj, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1984, pp. 1-59. In Selected Contributions of Ukrainian Scholars to Economics, edited by I.S. Koropeckyj (pp. 1-59). Cambridge, Mass. : Harvard University Press, c1941-.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/29077
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo