Logiche del popolamento, del potere e delle identità nel paese Anno

Il popolamento di quello che oggi è il paese Anno, così come emerge dalle tradizioni orali e dalle poche ricerche che se ne sono occupate, è il risultato di due correnti migratorie principali: una proveniente dall’est akan, e l’altra proveniente dal nord mande. Queste migrazioni, portatrici di modelli sociali e culturali diversi, si sono insediate su uno strato di popolazione preesistente dando origine ad una società piuttosto complessa, in cui convivono e si articolano tra di loro logiche culturali, religioni e concezioni del potere distinte. Su questo sfondo storico vengono posti in risalto alcuni “operatori logici concreti”, attivi nei discorsi e nelle classificazioni locali riguardanti le identità collettive: si tratta dei bonvuem, i siti di alcuni antichi villaggi abbandonati che rivestono un ruolo centrale nel culto degli antenati e di Asye, la terra. Dalla relazione che ciascun seggio detiene con uno di questi bonvuen è possibile non solo ricostruire segmenti importanti della storia del popolamento, ma, prendendo in considerazione le forme di culto che vi si praticano, esplorare la logica di alcune identità collettive, mettendole in relazione con diverse concezioni del potere che coabitano il paese Annò.