Il confronto con la Rivoluzione francese costituì un punto di svolta determinante nel pensiero politico tedesco a partire dai cruciali anni 1789-1792. Attraverso una minuziosa, dettagliatissima ricostruzione delle fonti primarie dell'epoca, la presente, monumentale monografia delinea il contesto storico-ideale e problematico dell'intero dibattito sulle 'forme di governo' e sui 'diritti dell'umanità' tra Francia e Germania, enucleando gli elementi di maturazione e di stimolo a quelle più note sintesi successive, quali il 'Saggio sui limiti dell'attività dello Stato' del giovane Wilhelm von Humboldt (1792) e le prese di posizione di Rehberg, Gentz, Kant e Fichte del 1793-1795
Amato, S. (1999). Gli scrittori politici tedeschi e la Rivoluzione francese (1789-1792). FIRENZE : Centro Editoriale Toscano.
Gli scrittori politici tedeschi e la Rivoluzione francese (1789-1792)
AMATO, SERGIO
1999-01-01
Abstract
Il confronto con la Rivoluzione francese costituì un punto di svolta determinante nel pensiero politico tedesco a partire dai cruciali anni 1789-1792. Attraverso una minuziosa, dettagliatissima ricostruzione delle fonti primarie dell'epoca, la presente, monumentale monografia delinea il contesto storico-ideale e problematico dell'intero dibattito sulle 'forme di governo' e sui 'diritti dell'umanità' tra Francia e Germania, enucleando gli elementi di maturazione e di stimolo a quelle più note sintesi successive, quali il 'Saggio sui limiti dell'attività dello Stato' del giovane Wilhelm von Humboldt (1792) e le prese di posizione di Rehberg, Gentz, Kant e Fichte del 1793-1795I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/27549
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