Nella monografia si indagano le dinamiche del popolamento e del potere rurale durante i secoli VII-XIV nell’ambito di quella che ha definito «Toscana delle città “deboli”», per sottolineare un ruolo relativamente modesto – benché niente affatto trascurabile – svolto dalle città, tanto nell’orizzonte altomedievale quanto, soprattutto, in quello del basso Medioevo. Il lavoro approfondisce soprattutto due temi: – i lunghi processi formativi del castello, vale a dire strutture di villaggio che si trasformano – o più raramente nascono – nel contesto dell’incastellamento signorile avviato nel X secolo, evolvendosi come centro del potere signorile; – la profonda ridefinizione dei quadri insediativi e socio-economici determinatasi dopo la metà del XII secolo nel contesto di un «secondo incastellamento», che condusse a clamorosi fenomeni di accentramento del popolamento rurale alla volta di un insieme più circoscritto di castelli (e – successivamente – delle “terre nuove” comunali).
Farinelli, R. (2007). I castelli nella Toscana delle città 'deboli'. Dinamiche del popolamento e del potere rurale nella Toscana meridionale (secoli VII-XIV). Borgo San Lorenzo (Firenze) : All'Insegna del Giglio.
I castelli nella Toscana delle città 'deboli'. Dinamiche del popolamento e del potere rurale nella Toscana meridionale (secoli VII-XIV)
FARINELLI, ROBERTO
2007-01-01
Abstract
Nella monografia si indagano le dinamiche del popolamento e del potere rurale durante i secoli VII-XIV nell’ambito di quella che ha definito «Toscana delle città “deboli”», per sottolineare un ruolo relativamente modesto – benché niente affatto trascurabile – svolto dalle città, tanto nell’orizzonte altomedievale quanto, soprattutto, in quello del basso Medioevo. Il lavoro approfondisce soprattutto due temi: – i lunghi processi formativi del castello, vale a dire strutture di villaggio che si trasformano – o più raramente nascono – nel contesto dell’incastellamento signorile avviato nel X secolo, evolvendosi come centro del potere signorile; – la profonda ridefinizione dei quadri insediativi e socio-economici determinatasi dopo la metà del XII secolo nel contesto di un «secondo incastellamento», che condusse a clamorosi fenomeni di accentramento del popolamento rurale alla volta di un insieme più circoscritto di castelli (e – successivamente – delle “terre nuove” comunali).File | Dimensione | Formato | |
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