La ricerca ha ad oggetto l'analisi dei superstiti frammenti dei tre libri De publicis iudiciis di Venuleio Saturnino. Non sembra che, relativamente al tema della individuazione normativa dei crimini e della regolamentazione dei rispettivi procedimenti repressivi, si possa parlare, per questo giurista, di interpretatio giurisprudenziale, creativa di nuovo diritto, almeno negli stessi termini e nella stessa misura valevole per la rielaborazione del diritto privato. L'opera di Venuleio non va oltre la presentazione di una piana esposizione della materia; esposizione che mira a selezionare e riordinare in maniera più o meno organica le diverse norme che, spesso assai disordinatamente, si sono venute accavallando sin lì. Il maggiore apporto personale di Venuleio sta, dunque, nel rintracciare e selezionare le numerose regole, ancora valide, per poi utilizzarle nell'illustrazione del complessivo quadro normativo, secondo una sistematica prima inesistente e quindi creata per la prima volta dal giurista stesso. Ai destinatari dell'opera di Venuleio (piccoli operatori giuridici e studenti) doveva premere, evidentemente e sopratutto, avere a disposizione un quadro comodamente fruibile e dunque unitario e ordinato del diritto criminale vigente.
Pietrini, S. (2011). I libri de publicis iudiciis di Venuleio Saturnino. Aspetti metodologici e problemi di autenticità. In Giuristi e Officium. L'elaborazione giurisprudenziale di regole per l'esercizio del potere fra II e III secolo d.C. (pp. 47-105). Napoli : EDIZIONI SCIENTIFICHE ITALIANE.
I libri de publicis iudiciis di Venuleio Saturnino. Aspetti metodologici e problemi di autenticità
PIETRINI, STEFANIA
2011-01-01
Abstract
La ricerca ha ad oggetto l'analisi dei superstiti frammenti dei tre libri De publicis iudiciis di Venuleio Saturnino. Non sembra che, relativamente al tema della individuazione normativa dei crimini e della regolamentazione dei rispettivi procedimenti repressivi, si possa parlare, per questo giurista, di interpretatio giurisprudenziale, creativa di nuovo diritto, almeno negli stessi termini e nella stessa misura valevole per la rielaborazione del diritto privato. L'opera di Venuleio non va oltre la presentazione di una piana esposizione della materia; esposizione che mira a selezionare e riordinare in maniera più o meno organica le diverse norme che, spesso assai disordinatamente, si sono venute accavallando sin lì. Il maggiore apporto personale di Venuleio sta, dunque, nel rintracciare e selezionare le numerose regole, ancora valide, per poi utilizzarle nell'illustrazione del complessivo quadro normativo, secondo una sistematica prima inesistente e quindi creata per la prima volta dal giurista stesso. Ai destinatari dell'opera di Venuleio (piccoli operatori giuridici e studenti) doveva premere, evidentemente e sopratutto, avere a disposizione un quadro comodamente fruibile e dunque unitario e ordinato del diritto criminale vigente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/26933
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo