Il libro racconta una breve storia di quello che l’organo di giustizia costituzionale ha rappresentato nel quadro istituzionale dell’Italia repubblicana in più di cinquanta anni di attività, attraverso un excursus giurisprudenziale che si articola in alcuni snodi fondamentali quali il rapporto tra Corte e magistratura e tra Corte e Parlamento, il ruolo della Corte nella veste di arbitro dei conflitti di attribuzione e il dialogo con le Corti dell’integrazione europea. L’analisi ricostruttiva dell’evoluzione giurisprudenziale è tuttavia compiuta tenendo sullo sfondo, come quadro di riferimento generale, vicende storiche che non attengono propriamente all’organo di garanzia costituzionale. La storia della Corte costituzionale, pur manifestando caratteri di indubbia autonomia, è infatti strettamente collegata all’evoluzione del quadro politico-istituzionale, e più in generale alla storia del paese. Nel ritagliarsi un proprio ruolo nell’ambito della forma di governo italiana, legittimando, con le soluzioni giurisprudenziali adottate, la propria presenza in seno alla medesima, la Corte inevitabilmente interagisce con le molteplici istituzioni di un sistema accentuatamente policentrico e in quanto custode dei valori fondamentali non può essere una variabile del tutto indipendente dalle vicende storiche che interessano il paese.
Bindi, E. (2010). La garanzia della Costituzione. Chi custodisce il custode?. TORINO : GIAPPICHELLI.
La garanzia della Costituzione. Chi custodisce il custode?
BINDI, ELENA
2010-01-01
Abstract
Il libro racconta una breve storia di quello che l’organo di giustizia costituzionale ha rappresentato nel quadro istituzionale dell’Italia repubblicana in più di cinquanta anni di attività, attraverso un excursus giurisprudenziale che si articola in alcuni snodi fondamentali quali il rapporto tra Corte e magistratura e tra Corte e Parlamento, il ruolo della Corte nella veste di arbitro dei conflitti di attribuzione e il dialogo con le Corti dell’integrazione europea. L’analisi ricostruttiva dell’evoluzione giurisprudenziale è tuttavia compiuta tenendo sullo sfondo, come quadro di riferimento generale, vicende storiche che non attengono propriamente all’organo di garanzia costituzionale. La storia della Corte costituzionale, pur manifestando caratteri di indubbia autonomia, è infatti strettamente collegata all’evoluzione del quadro politico-istituzionale, e più in generale alla storia del paese. Nel ritagliarsi un proprio ruolo nell’ambito della forma di governo italiana, legittimando, con le soluzioni giurisprudenziali adottate, la propria presenza in seno alla medesima, la Corte inevitabilmente interagisce con le molteplici istituzioni di un sistema accentuatamente policentrico e in quanto custode dei valori fondamentali non può essere una variabile del tutto indipendente dalle vicende storiche che interessano il paese.File | Dimensione | Formato | |
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