Vengono descritti i risultati di un'analisi geostatistica sulla stabilità dei versanti relativamente ad un’area di circa 350 km2 intorno alla città di Pergola (regione Marche, Italia). In quest’area è stato eseguito un rilevamento geologico e geomorfologico in scala 1:10.000 ed è stato costruito un Data Base Geografico (DBG) comprendente tra l’altro le informazioni di orlo di scarpata di frana, scarpata di frana e estensione del materiale franato. L’analisi statistica del DBG ha mostrato che il litotipo, l’inclinazione e l’esposizione del versante, la quota e l’uso del suolo sono correlati con le occorrenze dei fenomeni franosi. Considerando quindi che le frane si sviluppano principalmente in aree caratterizzate da determinate condizioni morfologiche, litologiche e di occupazione antropica, si ipotizza che nuovi fenomeni d’instabilità potranno avvenire in aree stabili caratterizzate da simili condizioni. Ciò considerato, il DBG dei fattori sopra descritti e dei movimenti franosi è stato analizzato per ottenere la cartografia della suscettibilità alle frane. Attraverso procedure in ambiente GIS ESRI ArcInfo sono state ottenuti vari strati informativi della suscettibilità al franamento usando diverse combinazioni dei fattori correlati con i fenomeni di instabilità. Infine, procedure di validazione spaziale hanno consentito di scegliere le mappe di suscettibilità più significative.
Disperati, L., Guastaldi, E. (2005). Analisi statistica della suscettibilità da frana nell’area di Pergola (Marche). In Secondo Forum Nazionale Rischio di frana e assetto idrogeologico nei territori collinari e montani: questioni, metodi, esperienze a confronto (pp. 629-646). Sant'Arcangelo di Romagna : Maggioli Editore.
Analisi statistica della suscettibilità da frana nell’area di Pergola (Marche)
DISPERATI, LEONARDO;GUASTALDI, ENRICO
2005-01-01
Abstract
Vengono descritti i risultati di un'analisi geostatistica sulla stabilità dei versanti relativamente ad un’area di circa 350 km2 intorno alla città di Pergola (regione Marche, Italia). In quest’area è stato eseguito un rilevamento geologico e geomorfologico in scala 1:10.000 ed è stato costruito un Data Base Geografico (DBG) comprendente tra l’altro le informazioni di orlo di scarpata di frana, scarpata di frana e estensione del materiale franato. L’analisi statistica del DBG ha mostrato che il litotipo, l’inclinazione e l’esposizione del versante, la quota e l’uso del suolo sono correlati con le occorrenze dei fenomeni franosi. Considerando quindi che le frane si sviluppano principalmente in aree caratterizzate da determinate condizioni morfologiche, litologiche e di occupazione antropica, si ipotizza che nuovi fenomeni d’instabilità potranno avvenire in aree stabili caratterizzate da simili condizioni. Ciò considerato, il DBG dei fattori sopra descritti e dei movimenti franosi è stato analizzato per ottenere la cartografia della suscettibilità alle frane. Attraverso procedure in ambiente GIS ESRI ArcInfo sono state ottenuti vari strati informativi della suscettibilità al franamento usando diverse combinazioni dei fattori correlati con i fenomeni di instabilità. Infine, procedure di validazione spaziale hanno consentito di scegliere le mappe di suscettibilità più significative.File | Dimensione | Formato | |
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