Il volume trae occasione dall’esposizione Giuseppe Garibaldi, tra storia e mito, promossa in Palazzo Pitti a Firenze dal 24 maggio al 4 luglio 2007, dalla Fondazione di studi storici “Filippo Turati” e dalla Fondazione “Spadolini-Nuova Antologia“, inaugurata alla presenza del Capo dello Stato. Una raccolta di voci affidate ad eminenti studiosi tracciano il profilo della figura di Garibaldi dai suoi esordi fino alla nascita e alla definitiva affermazione del suo mito, facendone emergere, con uno stile sintetico ma storiograficamente rigoroso, gli aspetti peculiari e, in taluni aspetti, inediti. Da ciò il ricco apparato di immagini a corredo del volume, relative alle opere e ai cimeli esposti, provenienti dalla Galleria di arte moderna del Polo museale Pitti-Uffizi, dal Museo del Risorgimento di Milano e dalla ricca collezione della stessa Fondazione “Spadolini-Nuova Antologia”, nonché da altri enti museali, centri di documentazione e privati. Ne esce un quadro complessivo assai suggestivo dove accanto alla iconografia garibaldina e risorgimentale ufficiale e consolidata, sono ben visibili le tracce di una produzione solo apparentemente minore, di origine borghese e colta o popolare e talvolta con tratti di spontaneità, in cui i rinvii costituiscono una trama culturale o politica di lungo periodo e in costante evoluzione: è la trama di una vera e propria religione politica patriottica e popolare, con alti e bassi, cioè con momenti involutivi e altri di maggiore intensità, di volta in volta vissuta con finalità diverse da nuovi soggetti.
Degl'Innocenti, M., Ceccuti, C. (a cura di). (2007). Giuseppe Garibaldi tra storia e mito. Manduria : Piero Lacaita Editore.
Giuseppe Garibaldi tra storia e mito
DEGL'INNOCENTI, MAURIZIO;
2007-01-01
Abstract
Il volume trae occasione dall’esposizione Giuseppe Garibaldi, tra storia e mito, promossa in Palazzo Pitti a Firenze dal 24 maggio al 4 luglio 2007, dalla Fondazione di studi storici “Filippo Turati” e dalla Fondazione “Spadolini-Nuova Antologia“, inaugurata alla presenza del Capo dello Stato. Una raccolta di voci affidate ad eminenti studiosi tracciano il profilo della figura di Garibaldi dai suoi esordi fino alla nascita e alla definitiva affermazione del suo mito, facendone emergere, con uno stile sintetico ma storiograficamente rigoroso, gli aspetti peculiari e, in taluni aspetti, inediti. Da ciò il ricco apparato di immagini a corredo del volume, relative alle opere e ai cimeli esposti, provenienti dalla Galleria di arte moderna del Polo museale Pitti-Uffizi, dal Museo del Risorgimento di Milano e dalla ricca collezione della stessa Fondazione “Spadolini-Nuova Antologia”, nonché da altri enti museali, centri di documentazione e privati. Ne esce un quadro complessivo assai suggestivo dove accanto alla iconografia garibaldina e risorgimentale ufficiale e consolidata, sono ben visibili le tracce di una produzione solo apparentemente minore, di origine borghese e colta o popolare e talvolta con tratti di spontaneità, in cui i rinvii costituiscono una trama culturale o politica di lungo periodo e in costante evoluzione: è la trama di una vera e propria religione politica patriottica e popolare, con alti e bassi, cioè con momenti involutivi e altri di maggiore intensità, di volta in volta vissuta con finalità diverse da nuovi soggetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/26099
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