Gente del posto, toscani d'altrove. Tre studi di caso su famiglia, reticoli migratori e matrimonio

Il volume raccoglie ricerche condotte nell'arco di quasi un decennio in alcune aree della provincia di Siena (Valdichiana, Valelsa) su aspetti della società rurale di tradizione mezzadrile (forme di famiglia e di discendenza, logiche di alleanza matrimoniale) e sulle nuove componenti sociali (immigrati lucani, famiglie di pastori barbaricini) che, nel quadro di un processo di riconversione e modernizzazione economica seguito alla fine della mezzadria, a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, si avvicendano nel panorama dei paesi e delle campagne senesi. L'attenzione è rivolta a quelli che possono essere definiti come “i sistemi relazionali della società contemporanea”: la famiglia, i reticoli parentali che si formano nella circostanza della migrazione, ma anche i circuiti di frequentazione significativi nelle scelte matrimoniali. Questa la costanza metodologica dei tre studi di caso (una fattoria mezzadrile e due diverse vicende migratorie) che proprio per la continuità della prospettiva adottata, per la ricorrenza di tematiche e di modelli proposti, come del resto per l'attenzione versi i medesimi luoghi e i medesimi ambienti, si prestano facilmente ad una lettura di insieme. In particolare l'approccio di rete emerge dalle ricerche come una prospettiva capace di adattarsi ai circuiti sociali nelle loro implicazioni locali e la sua efficacia interpretativa è evidente sia nelle identificazione delle logiche di lungo periodo che sottendono alle scelte matrimoniali nel contesto rurale, sia nella storia di formazione delle piccole colonie migratorie, in cui la natura funzionale e adattativa dei reticoli migratori è espressa in primo luogo nella capacità di dirigere i flussi di spostamento verso una medesima direzione e di creare le condizioni per una significativa ricomposizione sociale e comunitaria.