Nel saggio si analizza l'operetta Di kishefmakherin (in italiano La maga) di Goldfaden considerandone le influenze, lo stile, il retroterra. Dalla tradizione dell'operetta in particolare romena, a Giuseppe Verdi, da elementi tipici del folklore yiddish, all'illuminismo ebraico di metà ottocento. In particolare il personaggio protagonista della maga è sottoposto da Goldfaden a una corrosione razionalistica, che lo rende originale. Si tratta di un testo (e di musiche) molto celebre del repertorio spettacolare yiddish, non a caso riproposto fino alle prime decadi del novecento anche dall'avanguardia sovietica.
Bertolone, P. (2003). The text of Goldfaden's Di kishefmakherin and the Operetta Tradition. In Yiddish Theatre. New Approaches (pp. 77-87). OXFORD PORTLAND, OREGON : Littman Library of Jewish Civilization.
The text of Goldfaden's Di kishefmakherin and the Operetta Tradition
BERTOLONE, PAOLA
2003-01-01
Abstract
Nel saggio si analizza l'operetta Di kishefmakherin (in italiano La maga) di Goldfaden considerandone le influenze, lo stile, il retroterra. Dalla tradizione dell'operetta in particolare romena, a Giuseppe Verdi, da elementi tipici del folklore yiddish, all'illuminismo ebraico di metà ottocento. In particolare il personaggio protagonista della maga è sottoposto da Goldfaden a una corrosione razionalistica, che lo rende originale. Si tratta di un testo (e di musiche) molto celebre del repertorio spettacolare yiddish, non a caso riproposto fino alle prime decadi del novecento anche dall'avanguardia sovietica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/25570