La questione delle contestazioni nell’esame testimoniale - fondamentale in un sistema di tipo accusatorio - dopo un lungo e travagliato iter di riforma è stata affrontata e risolta, dalla l. n. 63 del 2001 di attuazione della riforma costituzionale sul “giusto processo”, nel senso di attribuire, nuovamente, alle contestazioni, di regola, la sola funzione di stabilire la credibilità del testimone. Le modifiche intervenute nella materia sono esaminate, in questo studio, in chiave critica, con particolare riguardo agli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali avvicendatisi nel tempo. L’indagine, tuttavia, non può non tener conto anche delle profonde trasformazioni verificatesi, di recente, all’interno dei sistemi anglosassoni, con l’approvazione del Criminal Justice Act 2003. Diventa, allora, importante - una volta esaminata, puntualmente, la disciplina attuale delle contestazioni dibattimentali presente nei sistemi anzidetti - interrogarsi sulla perdurante validità della distinzione tra rilevanza “per la prova” e rilevanza “per la credibilità” che sembra aver perso significato proprio nei Paesi in cui quest’ultima ha avuto origine. Occorrerà, quindi, accertare se le scelte legislative italiane siano davvero convincenti, nell’intento di contemperare due opposte esigenze: da un lato, quella di optare per soluzioni ossequiose dei nostri princìpi costituzionali; dall’altro, quella di tendere ad armonizzare, gradualmente, le diverse discipline processuali vigenti nei vari Stati.
Fanuele, C. (2009). Dati genetici e procedimento penale. Padova : CEDAM.
Dati genetici e procedimento penale
FANUELE, CHIARAValidation
2009-01-01
Abstract
La questione delle contestazioni nell’esame testimoniale - fondamentale in un sistema di tipo accusatorio - dopo un lungo e travagliato iter di riforma è stata affrontata e risolta, dalla l. n. 63 del 2001 di attuazione della riforma costituzionale sul “giusto processo”, nel senso di attribuire, nuovamente, alle contestazioni, di regola, la sola funzione di stabilire la credibilità del testimone. Le modifiche intervenute nella materia sono esaminate, in questo studio, in chiave critica, con particolare riguardo agli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali avvicendatisi nel tempo. L’indagine, tuttavia, non può non tener conto anche delle profonde trasformazioni verificatesi, di recente, all’interno dei sistemi anglosassoni, con l’approvazione del Criminal Justice Act 2003. Diventa, allora, importante - una volta esaminata, puntualmente, la disciplina attuale delle contestazioni dibattimentali presente nei sistemi anzidetti - interrogarsi sulla perdurante validità della distinzione tra rilevanza “per la prova” e rilevanza “per la credibilità” che sembra aver perso significato proprio nei Paesi in cui quest’ultima ha avuto origine. Occorrerà, quindi, accertare se le scelte legislative italiane siano davvero convincenti, nell’intento di contemperare due opposte esigenze: da un lato, quella di optare per soluzioni ossequiose dei nostri princìpi costituzionali; dall’altro, quella di tendere ad armonizzare, gradualmente, le diverse discipline processuali vigenti nei vari Stati.File | Dimensione | Formato | |
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