La ricerca ricostruisce la biografia di un personaggio spesso citato nella storiografia sul movimento operaio, perché protagonista della nascita dei sindacati e del partito socialista, e autore a fine Ottocento di numerose pubblicazioni sul mondo del lavoro. Il libro è stato realizzato con un'approfondita analisi delle fonti disponibili, dai documenti degli archivi di Stato delle città dove soggiornò, ai suoi scritti, ai giornali dei partiti e dei sindacati. Cesare Pozzo fu un'affascinante figura di pioniere, che riassumeva in sé tutto il travaglio di un'epoca ricca di nuovi fermenti, e rappresentava in pieno l'epoca del positivismo. Dotato di una grande capacità di lavoro, unita a uno spiccato senso pratico e a una rara lungimiranza, si caratterizzò per la vivacità intellettuale, che lo spinse ad approfondire le varie teorie politiche e sociali, dal mazzinianesimo all'anarchismo, alle idee radicali, con la finale appassionata adesione al socialismo. In appendice (pp. 163-207) sono riprodotti tre scritti di Cesare Pozzo, ampiamente commentati nel testo: “Il macchinista ferroviario”, “Le mie confessioni”, “L'organizzazione dei ferrovieri”, che consentono al lettore di interpretarne il pensiero e la vita privata.
Maggi, S. (1998). Il tormento di un’idea. Vita e opera di Cesare Pozzo. Dal sindacato al socialismo (1853-1898). MILANO : Angeli.
Il tormento di un’idea. Vita e opera di Cesare Pozzo. Dal sindacato al socialismo (1853-1898)
MAGGI, STEFANO
1998-01-01
Abstract
La ricerca ricostruisce la biografia di un personaggio spesso citato nella storiografia sul movimento operaio, perché protagonista della nascita dei sindacati e del partito socialista, e autore a fine Ottocento di numerose pubblicazioni sul mondo del lavoro. Il libro è stato realizzato con un'approfondita analisi delle fonti disponibili, dai documenti degli archivi di Stato delle città dove soggiornò, ai suoi scritti, ai giornali dei partiti e dei sindacati. Cesare Pozzo fu un'affascinante figura di pioniere, che riassumeva in sé tutto il travaglio di un'epoca ricca di nuovi fermenti, e rappresentava in pieno l'epoca del positivismo. Dotato di una grande capacità di lavoro, unita a uno spiccato senso pratico e a una rara lungimiranza, si caratterizzò per la vivacità intellettuale, che lo spinse ad approfondire le varie teorie politiche e sociali, dal mazzinianesimo all'anarchismo, alle idee radicali, con la finale appassionata adesione al socialismo. In appendice (pp. 163-207) sono riprodotti tre scritti di Cesare Pozzo, ampiamente commentati nel testo: “Il macchinista ferroviario”, “Le mie confessioni”, “L'organizzazione dei ferrovieri”, che consentono al lettore di interpretarne il pensiero e la vita privata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/25008
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