Il volume mette a fuoco le complesse interrelazioni tra Stato e società, politica ed ammistrazione, identità nazionale e poteri locali, dimensione territoriale e governo locale, negli anni decisivi del passaggio alla società di massa, al decollo industriae, all'allargamento della cittadinanza politica e dello sviluppo delle organizzazioni degli interessi. Nella prima sezione sono raccolti due contributi, su Vittorio Emanuele Orlando ed Attilio Brunialti, in quanto entrambi attori autorevoli ed emblematici di quella duplice vocazione, di "scienziati" e di politici, ugualmente indirizzata a conferire razionalità all'azione pubblica nell'ambito dello Stato liberale. La seconda è dedicata al Comune, in quanto simbolo e tessuto connettivo dell'identità comunitaria, nel legame tra antico e nuovo, tra omologazione al centro e valorizzazione dell'identità locale. Nella terza sono considerati quattro casi esemplari, di stretta simbiosi tra politica e tecnica, al servizio di un disegno riformatore ed attinenti a settori diversi, ancorchè interagenti: Giovanni Montemartini e l'impresa politica o pubblica; Alessandro Schiavi, la politica edilizia e la pianificazione urbana; Ivanoe Bonomi e l'autonomia locale con riguardo alla questione tributaria; Giulio Casalini e lo welfare locale. La quarta ripropone una lettura complessiva dell'amministrazione locale rossa, in larga parte racchiusa nella vicenda del socialismo riformista, in quanto pietra di paragone della complessa evoluzione dei rapporti tra identità nazionale e locale.
Degl'Innocenti, M. (2005). Identità nazionale e poteri locali in Italia tra Otto e Novecento. Manduria : Piero Lacaita.
Identità nazionale e poteri locali in Italia tra Otto e Novecento
DEGL'INNOCENTI, MAURIZIO
2005-01-01
Abstract
Il volume mette a fuoco le complesse interrelazioni tra Stato e società, politica ed ammistrazione, identità nazionale e poteri locali, dimensione territoriale e governo locale, negli anni decisivi del passaggio alla società di massa, al decollo industriae, all'allargamento della cittadinanza politica e dello sviluppo delle organizzazioni degli interessi. Nella prima sezione sono raccolti due contributi, su Vittorio Emanuele Orlando ed Attilio Brunialti, in quanto entrambi attori autorevoli ed emblematici di quella duplice vocazione, di "scienziati" e di politici, ugualmente indirizzata a conferire razionalità all'azione pubblica nell'ambito dello Stato liberale. La seconda è dedicata al Comune, in quanto simbolo e tessuto connettivo dell'identità comunitaria, nel legame tra antico e nuovo, tra omologazione al centro e valorizzazione dell'identità locale. Nella terza sono considerati quattro casi esemplari, di stretta simbiosi tra politica e tecnica, al servizio di un disegno riformatore ed attinenti a settori diversi, ancorchè interagenti: Giovanni Montemartini e l'impresa politica o pubblica; Alessandro Schiavi, la politica edilizia e la pianificazione urbana; Ivanoe Bonomi e l'autonomia locale con riguardo alla questione tributaria; Giulio Casalini e lo welfare locale. La quarta ripropone una lettura complessiva dell'amministrazione locale rossa, in larga parte racchiusa nella vicenda del socialismo riformista, in quanto pietra di paragone della complessa evoluzione dei rapporti tra identità nazionale e locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/24891
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