La ricerca, che ha come tema di fondo la modernizzazione della società, è stata condotta sulla base delle pubblicazioni ufficiali, dei documenti di vari archivi, delle riviste tecniche, e della storiografia esistente sull'argomento. Nella seconda parte è stato dedicato spazio alle fonti letterarie, con la riedizione critica di alcuni brani, considerati quali fonti storiche sulla società del tempo. La Toscana, regione di passaggio tra nord e sud, è da sempre zona di continui interscambi. Il libro ricostruisce la storia del trasporti dalla metà del Settecento agli anni ‘70 del Novecento, cioè dal periodo della «rinascita» stradale sostenuta dai granduchi di Lorena, fino all’istituzione dell’ente Regione, che dedicò grande attenzione alle problematiche legate allo spostamento di merci e di viaggiatori. La ricerca si sofferma in modo particolare sulla costruzione e l’esercizio delle ferrovie, pur non trascurando la navigazione, i porti, le strade e le autolinee, per il ruolo speciale che hanno rivestito nella crescita economica e sociale del territorio, ma anche nell’immaginario collettivo dei toscani, i quali non di rado videro nel treno il simbolo stesso del progresso e dello sviluppo. La seconda parte è dedicata all'architettura e alla letteratura sulle ferrovie toscane.
Maggi, S., A., G. (2005). Muoversi in Toscana. Ferrovie e trasporti dal Granducato alla Regione. BOLOGNA : Il Mulino.
Muoversi in Toscana. Ferrovie e trasporti dal Granducato alla Regione
MAGGI, STEFANO;
2005-01-01
Abstract
La ricerca, che ha come tema di fondo la modernizzazione della società, è stata condotta sulla base delle pubblicazioni ufficiali, dei documenti di vari archivi, delle riviste tecniche, e della storiografia esistente sull'argomento. Nella seconda parte è stato dedicato spazio alle fonti letterarie, con la riedizione critica di alcuni brani, considerati quali fonti storiche sulla società del tempo. La Toscana, regione di passaggio tra nord e sud, è da sempre zona di continui interscambi. Il libro ricostruisce la storia del trasporti dalla metà del Settecento agli anni ‘70 del Novecento, cioè dal periodo della «rinascita» stradale sostenuta dai granduchi di Lorena, fino all’istituzione dell’ente Regione, che dedicò grande attenzione alle problematiche legate allo spostamento di merci e di viaggiatori. La ricerca si sofferma in modo particolare sulla costruzione e l’esercizio delle ferrovie, pur non trascurando la navigazione, i porti, le strade e le autolinee, per il ruolo speciale che hanno rivestito nella crescita economica e sociale del territorio, ma anche nell’immaginario collettivo dei toscani, i quali non di rado videro nel treno il simbolo stesso del progresso e dello sviluppo. La seconda parte è dedicata all'architettura e alla letteratura sulle ferrovie toscane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/24814
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