Condottiero indomito, uomo di bellezza fiera e di principi adamantini, Garibaldi rappresentò, nell’Europa dell’Ottocento, l’incarnazione più alta dell’eroe popolare: acclamato dalle folle, seguito dai compagni, amato dalle donne ovunque il suo nome giungesse a significare l’idea della lotta per la libertà universale, per i diritti, per il progresso. I contributi che qui si presentano guardano alla figura del Generale sotto il profilo affascinante e per molti aspetti originale della costruzione della sua immagine e della sua celebrità, rapidamente divenuta – già in vita – mito e narrazione popolare. Dalle Americhe all’Italia, attraverso l’Europa continentale e verso le pianure dell’Est, la vicenda di Garibaldi si configura come un momento fondamentale di quel processo di costruzione del palcoscenico simbolico che impegnò gli Stati nazionali a partire dall’Ottocento, con una forza destinata a rimanere vivida nel corso del tempo – resistendo alle trasformazioni ed anche ai non pochi tentativi di strumentalizzazione che se ne tentarono – per riproporsi oggi come un elemento centrale di comprensione dei complessi meccanismi di modernizzazione della storia contemporanea.
Ragusa, A. (a cura di). (2009). Giuseppe Garibaldi. Un eroe popolare nell'Europa dell'Ottocento. Manduria : Eredi di Piero Lacaita Editore.
Giuseppe Garibaldi. Un eroe popolare nell'Europa dell'Ottocento
RAGUSA, ANDREA
2009-01-01
Abstract
Condottiero indomito, uomo di bellezza fiera e di principi adamantini, Garibaldi rappresentò, nell’Europa dell’Ottocento, l’incarnazione più alta dell’eroe popolare: acclamato dalle folle, seguito dai compagni, amato dalle donne ovunque il suo nome giungesse a significare l’idea della lotta per la libertà universale, per i diritti, per il progresso. I contributi che qui si presentano guardano alla figura del Generale sotto il profilo affascinante e per molti aspetti originale della costruzione della sua immagine e della sua celebrità, rapidamente divenuta – già in vita – mito e narrazione popolare. Dalle Americhe all’Italia, attraverso l’Europa continentale e verso le pianure dell’Est, la vicenda di Garibaldi si configura come un momento fondamentale di quel processo di costruzione del palcoscenico simbolico che impegnò gli Stati nazionali a partire dall’Ottocento, con una forza destinata a rimanere vivida nel corso del tempo – resistendo alle trasformazioni ed anche ai non pochi tentativi di strumentalizzazione che se ne tentarono – per riproporsi oggi come un elemento centrale di comprensione dei complessi meccanismi di modernizzazione della storia contemporanea.File | Dimensione | Formato | |
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