Il prioritarismo è un'etica normativa, che dà priorità al miglioramento della situazione di chi sta peggio, rispetto al miglioramento per chi sta meglio. Peggio uno sta più grande è la priorità. Tuttavia questa priorità non è mai infinita, ma consiste in un peso (limitatamente) più alto assegnato a modificazioni della situazione di chi sta peggio. Il contributo si propone di sviluppare e giustificare un'etica prioritarista, sia la parte assiologica di quest'etica, cioè il criterio di valutazione morale, sia la parte normativa in senso stretto, cioè gli obblighi morali secondo una tale etica. Più precisamente, il saggio comincia con una riflessione metodologica, nella quale vengono stabilite condizioni d'adeguatezza per la giustificazione di una morale, che implicano un certo tipo di internalismo morale. Poi l'applicazione di queste condizioni sulla parte assiologica dell'etica, basandosi su una ricerca psicologica dei motivi per l'agire morale che identifica come motivo moralmente più significativo la compassione, porta ad una funzione prioritarista della desiderabilità morale. L'applicazione delle condizioni d'adeguatezza alla parte normativa dell'etica, porta invece ad una concezione degli obblighi morali che in gran parte si appoggia su norme socialmente in vigore, che cerca però di migliorare, in un processo storico, con interventi politici.
Lumer, C. (2008). Priorità per chi sta peggio. Valori e norme morali nel prioritarismo etico. In Etica normativa. Principi dell'agire morale (pp. 93-116). ROMA : Carocci.
Priorità per chi sta peggio. Valori e norme morali nel prioritarismo etico
LUMER, CHRISTOPH
2008-01-01
Abstract
Il prioritarismo è un'etica normativa, che dà priorità al miglioramento della situazione di chi sta peggio, rispetto al miglioramento per chi sta meglio. Peggio uno sta più grande è la priorità. Tuttavia questa priorità non è mai infinita, ma consiste in un peso (limitatamente) più alto assegnato a modificazioni della situazione di chi sta peggio. Il contributo si propone di sviluppare e giustificare un'etica prioritarista, sia la parte assiologica di quest'etica, cioè il criterio di valutazione morale, sia la parte normativa in senso stretto, cioè gli obblighi morali secondo una tale etica. Più precisamente, il saggio comincia con una riflessione metodologica, nella quale vengono stabilite condizioni d'adeguatezza per la giustificazione di una morale, che implicano un certo tipo di internalismo morale. Poi l'applicazione di queste condizioni sulla parte assiologica dell'etica, basandosi su una ricerca psicologica dei motivi per l'agire morale che identifica come motivo moralmente più significativo la compassione, porta ad una funzione prioritarista della desiderabilità morale. L'applicazione delle condizioni d'adeguatezza alla parte normativa dell'etica, porta invece ad una concezione degli obblighi morali che in gran parte si appoggia su norme socialmente in vigore, che cerca però di migliorare, in un processo storico, con interventi politici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/24325
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