La ricerca ricostruisce la storia dei Pii Stabilimenti francesi a Roma e a Loreto dalle lontane origini risalenti a Carlo Magno fino allo Statuto del 1956. Una attenta analisi dei documenti pubblicati e di quelli inediti reperiti negli Archivi diplomatici del Ministero degli Esteri francese di Parigi e di Nantes, nell'Archivio storico del Ministero degli Affari Esteri italiano e nell'Archivio Centrale dello Stato, a Roma, ha permesso all'Autrice di ricostruire le complesse vicende di queste istituzioni che essendo affidate all'amministrazione dell'Ambasciatore francese presso la Santa Sede passarono momenti particolarmente difficili nel 1904 in seguito alla rottura delle relazioni diplomatiche fra Francia e Santa Sede e nel 1940 in seguito alla dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia, quando l'Ambasciatore francese fu costretto ad abbandonare la sua sede a palazzo Taverna per trasferirsi in Vaticano. L'opera dimostra che nel corso della storia la Francia ha spesso corso il rischio di perdere le sue fondazioni ma è sempre riuscita a salvarle grazie a un'intensa azione diplomatica.
Senesi, L. (2009). La questione dei Pii Stabilimenti francesi a Roma e a Loreto nei rapporti tra Francia, Italia e Santa Sede (1870-1956). MILANO : Giuffré Editore.
La questione dei Pii Stabilimenti francesi a Roma e a Loreto nei rapporti tra Francia, Italia e Santa Sede (1870-1956)
SENESI, LILIANA
2009-01-01
Abstract
La ricerca ricostruisce la storia dei Pii Stabilimenti francesi a Roma e a Loreto dalle lontane origini risalenti a Carlo Magno fino allo Statuto del 1956. Una attenta analisi dei documenti pubblicati e di quelli inediti reperiti negli Archivi diplomatici del Ministero degli Esteri francese di Parigi e di Nantes, nell'Archivio storico del Ministero degli Affari Esteri italiano e nell'Archivio Centrale dello Stato, a Roma, ha permesso all'Autrice di ricostruire le complesse vicende di queste istituzioni che essendo affidate all'amministrazione dell'Ambasciatore francese presso la Santa Sede passarono momenti particolarmente difficili nel 1904 in seguito alla rottura delle relazioni diplomatiche fra Francia e Santa Sede e nel 1940 in seguito alla dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia, quando l'Ambasciatore francese fu costretto ad abbandonare la sua sede a palazzo Taverna per trasferirsi in Vaticano. L'opera dimostra che nel corso della storia la Francia ha spesso corso il rischio di perdere le sue fondazioni ma è sempre riuscita a salvarle grazie a un'intensa azione diplomatica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Quaderno 116.pdf
non disponibili
Tipologia:
Post-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.01 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.01 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/23624
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo