L'articolo consiste in una lettura del canto XXI del Purgatorio dantesco; si prende in esame l'incontro fra i tre poeti Dante, Virgilio e Stazio, focalizzando in particolare la dimensione preziosamente allusiva dell'omaggio che il personaggio di Stazio rivolge a Virgilio. Dante lo ha infatti costruito in parte su un passo del II libro dell'Eneide, e in parte muovendo dal finale della Tebaide di Stazio.
Fo, A. (2011). Onori umani per voci divine, momenti di Pg. XXI. In Ombre come cosa salda, Il Purgatorio letto dai poeti, Canti X-XXVII (pp. 92-103). Rovigo : Il ponte del sale.
Onori umani per voci divine, momenti di Pg. XXI
FO, ALESSANDRO
2011-01-01
Abstract
L'articolo consiste in una lettura del canto XXI del Purgatorio dantesco; si prende in esame l'incontro fra i tre poeti Dante, Virgilio e Stazio, focalizzando in particolare la dimensione preziosamente allusiva dell'omaggio che il personaggio di Stazio rivolge a Virgilio. Dante lo ha infatti costruito in parte su un passo del II libro dell'Eneide, e in parte muovendo dal finale della Tebaide di Stazio.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ombre come cosa....pdf
non disponibili
Tipologia:
Post-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
734.16 kB
Formato
Adobe PDF
|
734.16 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/23466
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo