Storia dei trasporti in Italia

La ricerca utilizza come fonte principale la pubblicistica dell'Ottocento e del primo Novecento, unita a un'approfondita analisi delle fonti legislative, delle fonti statistiche e della storiografia italiana e internazionale, nonché di alcune fonti letterarie. Sono inserite nel testo 16 tabelle e 45 immagini commentate, separate dal testo, che offrono una chiave di lettura iconografica delle problematiche dei trasporti inserite nei cambiamenti della società. Gli ultimi due secoli hanno visto profonde modifiche nel modo di viaggiare: nella prima metà dell'Ottocento il treno e il battello a vapore inauguravano l'applicazione dell'energia meccanica ai mezzi in movimento, consentendo di vincere le incertezze atmosferiche e garantendo così la sicurezza e la regolarità del viaggio; con il Novecento veniva poi esaltata la velocità, grazie all'aereo e alla "vettura automobile". Simbolo della libertà di spostarsi, l'auto sarebbe diventata anche il più vistoso prodotto di consumo, imprimendo un segno indelebile sulla società, sugli stili di vita e sulla cultura del nostro paese. Aggiornato agli ultimi sviluppi, relativi all'alta velocità, il libro offre una lettura d'insieme sull'evoluzione dei trasporti italiani, ricostruendo le politiche condotte dai governi e gli effetti sull'economia portati dallo sviluppo dei singoli mezzi, seguendo le vicende della ferrovia, dell'auto, della navigazione, dell'aeronautica civile, e illustrando il ruolo della "mobilità" nella modernizzazione dell'Italia contemporanea. Il testo è stato aggiornato con la storiografia nel frattempo pubblicata e inserendo nella parte finale il tema della mobiiltà sostenibile, citando gli studi in materia.