Costruire la scrittura, costruire la pagina. Dai trattati di scrittura a Luca Pacioli

I trattati di scrittura del '500, studiati da Emanuele Casamassima, sono un vademecum per la scrittura di libro e la costruzione dei caratteri mobili per la prima stampa. Un riesame di essi, confrontato con le teorie che si possono desumere, da un lato, dalla descrizione quattrocentesca delle lettere del De Architectura di Leon Battista Alberti e dall'altro con l'impostazione geometrico-matematica del trattato di Luca Pacioli, amico e maestro di Piero della Francesca, permette di riconoscere il perpetuarsi di schemi e rapporti dimensionali tra i vari tratti che compongono la lettera e la dimensione del foglio e degli spazi interlineari, sia mella produzione manoscritta che, come recentemente analizzato da Giorgio Montecchi, nel libro a stampa del XVI secolo. E' un continuo passaggio di rimandi tra la scrittura a mano e quella impressa, questo, in un rapporto che le fonti e le testimonianze materiali ci dicono mai definito a favore dell'un metodo piuttosto che dell'altro almeno fino al XVII secolo.