Il '68 con la esplosione e la rapida diffusione dei movimenti degli studenti ha rappresentato un anno cruciale e, per molti versi, rivoluzionario. Il '68 è stata una porta che ha chiuso il passato e ha aperto il futuro: un nuovo modello di società nascente che le giovani generazioni dell'epoca espressero portando in superficie le contraddizioni presenti tra le condizioni concrete, gli ideali e le prospettive di cambiamento. Seppure in modo non sempre diretto, il '68 ha prodotto quei profondi sconvolgimenti che segnano ancora oggi i diversi modi di vivere e di pensare, le relazioni con gli altri, i modelli di femminilità, i rapporti di coppia, la famiglia e l'organizzazione sociale e culturale. I protagonisti di quella stagione intervennero nel chiuso delle aule universitarie come nelle strade manifestando un desiderio di cambiamento che investiva aspetti economici, politici, sociali ed etici. A distanza di quarant'anni il '68 è ancora oggetto di interpretazioni e di analisi che favoriscono una più piena comprensione delle sue radici storiche, dei suoi motivi ideali. In questo volume Camillo Brezzi, Mariano Bianca, Patrizia Gabrielli, Andrea Messeri, Giuseppe Patota, Andrea Martini affrontano, da ottiche disciplinari diverse, i caratteri del movimento in una prospettiva nazionale e internazionale, ne mettono in luce i principali tratti culturali e sociali, l'elaborazione teorica, l'impatto sulla società e su i saperi codificati, si interrogano sulle eredità lasciate nel tessuto sociale e politico, nella produzione artistica e culturale, nel linguaggio, nelle relazioni tra generazioni, tra uomini e donne.

Gabrielli, P., Bianca, M. (a cura di). (2009). I linguaggi del ’68. MILANO : FrancoAngeli.

I linguaggi del ’68

GABRIELLI, PATRIZIA;BIANCA, MARIANO
2009-01-01

Abstract

Il '68 con la esplosione e la rapida diffusione dei movimenti degli studenti ha rappresentato un anno cruciale e, per molti versi, rivoluzionario. Il '68 è stata una porta che ha chiuso il passato e ha aperto il futuro: un nuovo modello di società nascente che le giovani generazioni dell'epoca espressero portando in superficie le contraddizioni presenti tra le condizioni concrete, gli ideali e le prospettive di cambiamento. Seppure in modo non sempre diretto, il '68 ha prodotto quei profondi sconvolgimenti che segnano ancora oggi i diversi modi di vivere e di pensare, le relazioni con gli altri, i modelli di femminilità, i rapporti di coppia, la famiglia e l'organizzazione sociale e culturale. I protagonisti di quella stagione intervennero nel chiuso delle aule universitarie come nelle strade manifestando un desiderio di cambiamento che investiva aspetti economici, politici, sociali ed etici. A distanza di quarant'anni il '68 è ancora oggetto di interpretazioni e di analisi che favoriscono una più piena comprensione delle sue radici storiche, dei suoi motivi ideali. In questo volume Camillo Brezzi, Mariano Bianca, Patrizia Gabrielli, Andrea Messeri, Giuseppe Patota, Andrea Martini affrontano, da ottiche disciplinari diverse, i caratteri del movimento in una prospettiva nazionale e internazionale, ne mettono in luce i principali tratti culturali e sociali, l'elaborazione teorica, l'impatto sulla società e su i saperi codificati, si interrogano sulle eredità lasciate nel tessuto sociale e politico, nella produzione artistica e culturale, nel linguaggio, nelle relazioni tra generazioni, tra uomini e donne.
2009
Gabrielli, P., Bianca, M. (a cura di). (2009). I linguaggi del ’68. MILANO : FrancoAngeli.
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