Il saggio analizza 'adozione dell'ergo terapia da parte del direttore Carlo Livi, a metà dell'Ottocento, per i degenti del manicomio San Niccolò di Siena. L'attribuzione al paziente dello stesso lavoro che esso svolgeva prima del ricovero, fa si che la gran parte dei degenti fossero inpiegati nel lavoro agricolo. Da tale esigenza scaturisce la presenza di un'ampia colonia agricola all'interno del villaggio manicomiale. L'impegno nell'esecuzione di un lavoro era utile per il recupero del disordine mentale del soggetto, facendone "il primo de' medicamenti per i poveri mentecatti".
Vannozzi, F. (2011). Il "grande mezzo" contro l'alienazione mentale: il lavoro dei campi. In L'anello debole (pp. 89-104). Monteriggioni (SI) : Industria Grafica Pistolesi Editrice "Il Leccio" srl.
Il "grande mezzo" contro l'alienazione mentale: il lavoro dei campi
VANNOZZI, FRANCESCA
2011-01-01
Abstract
Il saggio analizza 'adozione dell'ergo terapia da parte del direttore Carlo Livi, a metà dell'Ottocento, per i degenti del manicomio San Niccolò di Siena. L'attribuzione al paziente dello stesso lavoro che esso svolgeva prima del ricovero, fa si che la gran parte dei degenti fossero inpiegati nel lavoro agricolo. Da tale esigenza scaturisce la presenza di un'ampia colonia agricola all'interno del villaggio manicomiale. L'impegno nell'esecuzione di un lavoro era utile per il recupero del disordine mentale del soggetto, facendone "il primo de' medicamenti per i poveri mentecatti".File | Dimensione | Formato | |
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