L'antifascismo è composto da un nucleo di uomini forti fisicamente e moralmente che nella clandestinità amplifica e radicalizza l'interdizione alle donne dalla sfera politica. Per questo la scelta, che è politica e insieme esistenziale, si rivela totalizzante; le militanti vengono assorbite da un universo maschile, sono invisibili in uno spazio, definito dall'Autrice, un tempio di virilità. La storiografia sull'antifascismo che, pur con stagioni alterne, ha conosciuto un proficuo sviluppo sin dalle origini della Repubblica, non contraddice questa immagine. Partendo dall'analisi delle costruzioni di genere che definiscono i modelli della militanza, ricomposti sulla base della documentazione coeva, l'Autrice ripercorre la ricca produzione storiografica, individua tematiche prevalenti, fonti e categorie interpretative, definisce continuità e svolte. In queste pagine, l'analisi della storiografia sull'antifascismo scorre parallela a quella sulle donne e sul genere, di cui si scandiscono le diverse stagioni e i passaggi, si mettono in luce le influenze, più o meno significative, esercitate su una produzione resistente alle novità maturate nell'ambito delle discipline storiche. Non manca in questo articolato bilancio, una disamina sulle novità introdotte dalla storia della mascolinità e dell'omosessualità che, seppure ancora deboli, sollecitano nuove domande e prospettive di ricerca sul complesso rapporto fascismo antifascismo. Indice Premessa Antifascismo: universo al maschile L'uniformità si infrange Dalle élite alle masse Solidarietà, scelta, appartenenza Icone Interni domestici "La villeggiatura" Prospettive di ricerca Indice dei nomi.
Gabrielli, P. (2008). Tempio di virilità. L’antifascismo, il genere, la storia. MILANO : Franco Angeli.
Tempio di virilità. L’antifascismo, il genere, la storia
GABRIELLI, PATRIZIA
2008-01-01
Abstract
L'antifascismo è composto da un nucleo di uomini forti fisicamente e moralmente che nella clandestinità amplifica e radicalizza l'interdizione alle donne dalla sfera politica. Per questo la scelta, che è politica e insieme esistenziale, si rivela totalizzante; le militanti vengono assorbite da un universo maschile, sono invisibili in uno spazio, definito dall'Autrice, un tempio di virilità. La storiografia sull'antifascismo che, pur con stagioni alterne, ha conosciuto un proficuo sviluppo sin dalle origini della Repubblica, non contraddice questa immagine. Partendo dall'analisi delle costruzioni di genere che definiscono i modelli della militanza, ricomposti sulla base della documentazione coeva, l'Autrice ripercorre la ricca produzione storiografica, individua tematiche prevalenti, fonti e categorie interpretative, definisce continuità e svolte. In queste pagine, l'analisi della storiografia sull'antifascismo scorre parallela a quella sulle donne e sul genere, di cui si scandiscono le diverse stagioni e i passaggi, si mettono in luce le influenze, più o meno significative, esercitate su una produzione resistente alle novità maturate nell'ambito delle discipline storiche. Non manca in questo articolato bilancio, una disamina sulle novità introdotte dalla storia della mascolinità e dell'omosessualità che, seppure ancora deboli, sollecitano nuove domande e prospettive di ricerca sul complesso rapporto fascismo antifascismo. Indice Premessa Antifascismo: universo al maschile L'uniformità si infrange Dalle élite alle masse Solidarietà, scelta, appartenenza Icone Interni domestici "La villeggiatura" Prospettive di ricerca Indice dei nomi.File | Dimensione | Formato | |
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