L'estetica di Elisa Oberti tra metafisica e fenomenologia.

Elisa Oberti (1920-1975), la pensatrice milanese che insegnò all'Università Cattolica del S. Cuore dov'era stata allieva di G. Bontadini, formulò nei suoi scritti una teoria estetica che merita oggi di essere riconsiderata nel contesto della filosofia cattolica lombarda, per la curvatura originale con cui le istanze della metafisica e della fenomenologia sono state rese non solo tra loro compatibili ma complici di un disegno al centro del quale Oberti pose l' "oggetto artistico come presenza evidenziata". La teoria obertiana è qui esaminata nello sfondo di una stagione del pensiero cattolico lombardo che ebbe uno dei suoi fulcri dialettici nei convegni filosofici di Gallarate nella prima metà degli anni Cinquanta. Una nota biografica e una bibliografica corredano questa monografia in memoria di Elisa Oberti a ventidue anni dalla morte.