Il libro esamina in una prospettiva sociologica la cultura emergente della nuova era (o new age) che molti studiosi considerano un fenomeno di tipo meramente millenaristico, mentre secondo l’autore rappresenta una realtà ben più ampia e complessa. Essa non è certamente esente da limiti, contraddizioni e deja vu, che l'autore illustra particolareggiatamente, ma porta avanti anche contenuti e proposte originali e degne di attenzione, che però passano per lo più sotto silenzio, mentre prevale una sua immagine semplicistica e folkloristica. Ciò è dovuto sia ad un clima diffuso di ostilità e disinformazione, sia alla complessità e caoticità del fenomeno, che è ancora nella sua fase nascente, fluida e in continuo divenire. In effetti, come vedremo, molte forze politiche e religiose temono e avversano la cultura emergente della nuova era e di conseguenza anche molti media, connessi a tali forze, ne parlano poco e male. Ma è anche vero che tale fenomeno è per sua stessa natura difficile da comprendere e illustrare, in quanto caotico, policentrico, sincretico, senza capi spirituali o filosofici, senza un apparato organizzativo né tanto meno "codici" che lo regolamentino — vi sono piuttosto molti liberi pensatori, molti esploratori dei mondi interiori e delle potenzialità dell'essere umano, molti libri che, ognuno a suo modo, tratteggiano un nuovo modo di pensare, di sentire, di vivere; un vero e proprio cambiamento che nasce dal basso, un nuovo paradigma che punta ad affrontare le problematiche esistenziali dell'uomo, dai grandi temi della spiritualità fino alle "piccole" questioni della vita quotidiana. Il piano dell’opera è il seguente: nel primo capitolo si fa una ricognizione panoramica del fenomeno, inquadrandone gli scenari, gli scopi che lo animano, i principi e metodi che lo caratterizzano, le persone che lo alimentano e l'impatto che sta avendo sulla società italiana. Nel secondo capitolo si inquadra quindi l'idea di nuova era all'interno dei contesti storico-sociali e culturali in cui si origina. Nel terzo capitolo viene fatta una lettura critica del fenomeno soffermandosi specificamente su alcuni dei suoi principali limiti e ingenuità. Nel quarto capitolo ci si sofferma sul tema della spiritualità, uno dei più "caldi" e controversi del pensiero new age, che mette in discussione l'approccio delle religioni tradizionali — sacerdotale, dottrinale e ritualistico — per orientarsi verso una spiritualità individuale, interiore, spontanea, volta ad un rapporto diretto col divino, ad un superamento dell'antagonismo tradizionale tra spirito e materia, e ad una visione positiva dell'essere umano e dello scopo della sua esistenza. Nel quinto capitolo lo sguardo va ai valori: alla crisi della vecchia cultura patriarcale e al conseguente affiorare di nuovi valori e stili di vita, contrassegnati da un maggior equilibrio tra maschile e femminile, da forme più fluide nelle relazioni umane, da una rivalutazione del ruolo dell'individuo, non più ciecamente subordinato alla società ma anzi portatore di diritti quali la realizzazione personale e lo sviluppo del potenziale umano, la capacità e la possibilità cioè di mettere a frutto i propri talenti, di fare un lavoro creativo e appagante, di vivere la propria vita in modo da soddisfare non solo i bisogni materiali ma anche tutte le altre dimensioni del proprio essere. Il sesto capitolo si incentra sulla visione olistica dell'essere umano, considerato dalla cultura emergente come un'unità articolata in quattro dimensioni interdipendenti: corpo-emozioni-mente-spirito, la cui sofferenza viene considerata conseguenza di una disarmonia tra i vari livelli. Infine, nel settimo e ottavo capitolo, si illustra l'idea chiave della new age ovvero l'importanza e la possibilità concreta di iniziare il cambiamento da dentro, da se stessi. Obiettivo ambizioso al cui riguardo la nuova cultura dispone di una vasta gamma di metodi e tecniche pratiche che vengono illustrate e commentate.

Cheli, E. (2001). L'età del risveglio interiore. Autoconoscenza, spiritualità e sviluppo del potenziale umano nella cultura della nuova era.. MILANO : Franco Angeli.

L'età del risveglio interiore. Autoconoscenza, spiritualità e sviluppo del potenziale umano nella cultura della nuova era.

CHELI, ENRICO
2001-01-01

Abstract

Il libro esamina in una prospettiva sociologica la cultura emergente della nuova era (o new age) che molti studiosi considerano un fenomeno di tipo meramente millenaristico, mentre secondo l’autore rappresenta una realtà ben più ampia e complessa. Essa non è certamente esente da limiti, contraddizioni e deja vu, che l'autore illustra particolareggiatamente, ma porta avanti anche contenuti e proposte originali e degne di attenzione, che però passano per lo più sotto silenzio, mentre prevale una sua immagine semplicistica e folkloristica. Ciò è dovuto sia ad un clima diffuso di ostilità e disinformazione, sia alla complessità e caoticità del fenomeno, che è ancora nella sua fase nascente, fluida e in continuo divenire. In effetti, come vedremo, molte forze politiche e religiose temono e avversano la cultura emergente della nuova era e di conseguenza anche molti media, connessi a tali forze, ne parlano poco e male. Ma è anche vero che tale fenomeno è per sua stessa natura difficile da comprendere e illustrare, in quanto caotico, policentrico, sincretico, senza capi spirituali o filosofici, senza un apparato organizzativo né tanto meno "codici" che lo regolamentino — vi sono piuttosto molti liberi pensatori, molti esploratori dei mondi interiori e delle potenzialità dell'essere umano, molti libri che, ognuno a suo modo, tratteggiano un nuovo modo di pensare, di sentire, di vivere; un vero e proprio cambiamento che nasce dal basso, un nuovo paradigma che punta ad affrontare le problematiche esistenziali dell'uomo, dai grandi temi della spiritualità fino alle "piccole" questioni della vita quotidiana. Il piano dell’opera è il seguente: nel primo capitolo si fa una ricognizione panoramica del fenomeno, inquadrandone gli scenari, gli scopi che lo animano, i principi e metodi che lo caratterizzano, le persone che lo alimentano e l'impatto che sta avendo sulla società italiana. Nel secondo capitolo si inquadra quindi l'idea di nuova era all'interno dei contesti storico-sociali e culturali in cui si origina. Nel terzo capitolo viene fatta una lettura critica del fenomeno soffermandosi specificamente su alcuni dei suoi principali limiti e ingenuità. Nel quarto capitolo ci si sofferma sul tema della spiritualità, uno dei più "caldi" e controversi del pensiero new age, che mette in discussione l'approccio delle religioni tradizionali — sacerdotale, dottrinale e ritualistico — per orientarsi verso una spiritualità individuale, interiore, spontanea, volta ad un rapporto diretto col divino, ad un superamento dell'antagonismo tradizionale tra spirito e materia, e ad una visione positiva dell'essere umano e dello scopo della sua esistenza. Nel quinto capitolo lo sguardo va ai valori: alla crisi della vecchia cultura patriarcale e al conseguente affiorare di nuovi valori e stili di vita, contrassegnati da un maggior equilibrio tra maschile e femminile, da forme più fluide nelle relazioni umane, da una rivalutazione del ruolo dell'individuo, non più ciecamente subordinato alla società ma anzi portatore di diritti quali la realizzazione personale e lo sviluppo del potenziale umano, la capacità e la possibilità cioè di mettere a frutto i propri talenti, di fare un lavoro creativo e appagante, di vivere la propria vita in modo da soddisfare non solo i bisogni materiali ma anche tutte le altre dimensioni del proprio essere. Il sesto capitolo si incentra sulla visione olistica dell'essere umano, considerato dalla cultura emergente come un'unità articolata in quattro dimensioni interdipendenti: corpo-emozioni-mente-spirito, la cui sofferenza viene considerata conseguenza di una disarmonia tra i vari livelli. Infine, nel settimo e ottavo capitolo, si illustra l'idea chiave della new age ovvero l'importanza e la possibilità concreta di iniziare il cambiamento da dentro, da se stessi. Obiettivo ambizioso al cui riguardo la nuova cultura dispone di una vasta gamma di metodi e tecniche pratiche che vengono illustrate e commentate.
2001
9788846431639
Cheli, E. (2001). L'età del risveglio interiore. Autoconoscenza, spiritualità e sviluppo del potenziale umano nella cultura della nuova era.. MILANO : Franco Angeli.
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