Asilo e diritti umani. L’evoluzione del diritto di asilo nel diritto internazionale

Negli ultimi decenni la disciplina internazionale del diritto d'asilo ha costituito l'oggetto di un'evoluzione assai significativa, facendo emergere in modo deciso la propria connotazione umanitaria. Da istituto tendenzialmente rimesso alla volontà dei singoli governi, il diritto in esame è stato progressivamente influenzato, in modo crescente, dalle norme di diritto internazionale relative ai diritti fondamentali, fino al punto di costituire la fonte di obblighi internazionali di vario genere – pattizi, consuetudinari e perfino cogenti. Il contenuto della disciplina del diritto d’asilo è stato inoltre ridefinito in modo preciso grazie allo sviluppo della prassi internazionale in materia, andando in massima parte a coincidere – in particolare per ciò che concerne il suo nucleo essenziale, ovvero l’obbligo di non-refoulement – con la normativa inerente allo status di rifugiato. L’evoluzione sopra menzionata ha inoltre condotto alla necessità di riconsiderare – attraverso un approccio evolutivo – la regolamentazione di alcuni aspetti specifici della materia, palesando chiaramente come la disciplina tradizionale degli stessi risulti oggi inadeguata alla luce dei valori basilari che ispirano il diritto internazionale consuetudinario, in modo particolare il carattere di assoluta inviolabilità della dignità umana. Quanto appena rilevato vale in particolar modo per gli aspetti “patologici” del diritto d’asilo, i quali devono essere rivalutati coerentemente con la percezione contemporanea dei diritti fondamentali. L’indagine svolta fa emergere chiaramente come la “prospettiva umanitaria” del diritto d’asilo sia oggi emersa in modo pieno, causando un impatto dirompente nei confronti dell’approccio da parte degli Stati nei confronti della materia in oggetto. Questi ultimi sono infatti sottoposti ad una serie di obblighi – correlati alla regolamentazione del diritto d’asilo – i quali limitano notevolmente la loro libertà d’azione in materia, risultando per converso in un livello di tutela del valore della dignità umana assai più adeguato che in passato. Ciò posto, l’evoluzione del diritto d’asilo nell’ordinamento giuridico internazionale non è ancora giunta a compimento, necessitando dello sviluppo di ulteriori regole – ad esempio in relazione al problema del “burden-sharing” – che innalzino il grado di effettività, in concreto, della protezione garantita dalle norme pertinenti ai richiedenti asilo, sia in termini di accoglienza che di accesso ad un livello soddisfacente di tutela dei diritti umani fondamentali internazionalmente riconosciuti.