L’utilizzazione di sostanze a basso impatto ambientale nella difesa delle piante dagli insetti è da preferire senza dubbio agli insetticidi tradizionali. Una di queste sostanze è l'estratto di semi di neem (Azadirachta indica), il cui componente maggiormente conosciuto è l’azadiractina, che comporta una tossicità estremamente bassa per i vertebrati (Tremblay, 1982). Gli effetti del neem sul ciclo vitale degli insetti sono raggruppabili in due principali categorie: 1) effetti fagoinibitori; 2) effetti bioregolatori. Gli effetti fagoinibitori provocano alterazioni delle abitudini alimentari dell'insetto inducendo inappetenza, fisiologica e comportamentale, in alcune specie di insetti. Gli effetti bioregolatori, che si manifestano a concentrazioni inferiori rispetto a quelle che determinano fagoinibizione, provocano alterazioni del sistema ormonale interferendo con la crescita embrionale e larvale (per esempio con il ritardo o blocco della muta e della metamorfosi) nonché con la riproduzione condizionando l'accoppiamento e la ovideposizione. Il presente studio si propone il controllo della mosca olearia, Bactrocera oleae, attraverso l’utilizzazione dell’estratto di semi di neem come bioregolatore ed in particolare come induttore di blocco o riduzione della ovideposizione dell’insetto, sulla base dell’esperienza da noi acquisita con la mosca mediterranea della frutta Ceratitis capitata, un tefritide affine a Bactrocera oleae. Gli obiettivi dello studio, in sintesi, erano i seguenti: 1) determinazione quantitativa di diversi preparati commerciali a base di neem da somministrare a Bactrocera oleae e della modalità di somministrazione in relazione all’alimento; 2) verifica degli effetti fisiologici del neem a livello dell’apparato riproduttore femminile dell’insetto attraverso l’osservazione al microscopio ottico ed elettronico; 3) applicazione in campo di formulati a base di neem e valutazione degli effetti del neem sulla ovideposizione di Bactrocera oleae. Per rispondere ai primi due obiettivi sopra elencati, sono stati allestiti numerosi allevamenti di adulti di Bactrocera oleae provenienti da olive infestate raccolte in campo (dall’Azienda dell’ARSIA di Stiacciole (GR), da Firenze e da Bari). Tale materiale è servito per una prima verifica del ciclo di maturazione ovarica e per stabilire il momento più opportuno per la somministrazione di due prodotti commerciali a base di neem (Azatin TM e Neem Azal T/S). Tali prodotti sono stati somministrati per via alimentare ad individui adulti di Bactrocera di diversa età, a diverso dosaggio e miscelati con un alimento costituito da idrolizzato di lievito e zucchero. Da osservazioni microscopiche su insetti dissezionati si è potuto stabilire che le femmine trattate con un alimento con titolo finale di azadiractina corrispondente allo 0.01% presentano ovari ridotti in volume o atrofici, in relazione alla durata ed alla precocità del trattamento. Dati di microscopia ottica ed elettronica indicherebbero che le cellule follicolari sono uno dei bersagli del principio attivo. In collaborazione con l’ARSIA abbiamo iniziato degli esperimenti in campo immettendo in oliveto dei dispositivi contenenti neem miscelato ad alimento per adulti. L’idea era quella di indurre sterilità nelle femmine di Bactrocera che si nutrivano di tali sostanze. L’alimento è stato fornito in piccole “mangiatoie”. Il principio è pertanto diverso da quello della trappola (essenzialmente insetticida) e non coinvolge il trattamento sistemico della pianta (esempio: irrorazione delle chiome). I risultati, anche se sono da considerare molto preliminari, appaiono promettenti: infatti l’andamento dell’infestazione nell’area dell’oliveto trattata con “mangiatoie” a base di neem è stato molto simile a quello riportato nell’area in cui erano state collocate trappole Vioryl attivate con feromone sessuale e carbonato di ammonio, avvelenate con deltametrina.
Marchini, D., R., D., M., C., V., D.I., P., N. (2001). Effetti di preparati commerciali a base di neem sulla fertilità di Bactrocera oleae (Diptera: Tephritidae). In Atti ARSIA - Nuovi sistemi di coltivazione dell'olivo: aspetti agronomici, economici e qualitativi (pp. 53-56). FIRENZE : LCD s.r.l..
Effetti di preparati commerciali a base di neem sulla fertilità di Bactrocera oleae (Diptera: Tephritidae)
MARCHINI, DANIELA;
2001-01-01
Abstract
L’utilizzazione di sostanze a basso impatto ambientale nella difesa delle piante dagli insetti è da preferire senza dubbio agli insetticidi tradizionali. Una di queste sostanze è l'estratto di semi di neem (Azadirachta indica), il cui componente maggiormente conosciuto è l’azadiractina, che comporta una tossicità estremamente bassa per i vertebrati (Tremblay, 1982). Gli effetti del neem sul ciclo vitale degli insetti sono raggruppabili in due principali categorie: 1) effetti fagoinibitori; 2) effetti bioregolatori. Gli effetti fagoinibitori provocano alterazioni delle abitudini alimentari dell'insetto inducendo inappetenza, fisiologica e comportamentale, in alcune specie di insetti. Gli effetti bioregolatori, che si manifestano a concentrazioni inferiori rispetto a quelle che determinano fagoinibizione, provocano alterazioni del sistema ormonale interferendo con la crescita embrionale e larvale (per esempio con il ritardo o blocco della muta e della metamorfosi) nonché con la riproduzione condizionando l'accoppiamento e la ovideposizione. Il presente studio si propone il controllo della mosca olearia, Bactrocera oleae, attraverso l’utilizzazione dell’estratto di semi di neem come bioregolatore ed in particolare come induttore di blocco o riduzione della ovideposizione dell’insetto, sulla base dell’esperienza da noi acquisita con la mosca mediterranea della frutta Ceratitis capitata, un tefritide affine a Bactrocera oleae. Gli obiettivi dello studio, in sintesi, erano i seguenti: 1) determinazione quantitativa di diversi preparati commerciali a base di neem da somministrare a Bactrocera oleae e della modalità di somministrazione in relazione all’alimento; 2) verifica degli effetti fisiologici del neem a livello dell’apparato riproduttore femminile dell’insetto attraverso l’osservazione al microscopio ottico ed elettronico; 3) applicazione in campo di formulati a base di neem e valutazione degli effetti del neem sulla ovideposizione di Bactrocera oleae. Per rispondere ai primi due obiettivi sopra elencati, sono stati allestiti numerosi allevamenti di adulti di Bactrocera oleae provenienti da olive infestate raccolte in campo (dall’Azienda dell’ARSIA di Stiacciole (GR), da Firenze e da Bari). Tale materiale è servito per una prima verifica del ciclo di maturazione ovarica e per stabilire il momento più opportuno per la somministrazione di due prodotti commerciali a base di neem (Azatin TM e Neem Azal T/S). Tali prodotti sono stati somministrati per via alimentare ad individui adulti di Bactrocera di diversa età, a diverso dosaggio e miscelati con un alimento costituito da idrolizzato di lievito e zucchero. Da osservazioni microscopiche su insetti dissezionati si è potuto stabilire che le femmine trattate con un alimento con titolo finale di azadiractina corrispondente allo 0.01% presentano ovari ridotti in volume o atrofici, in relazione alla durata ed alla precocità del trattamento. Dati di microscopia ottica ed elettronica indicherebbero che le cellule follicolari sono uno dei bersagli del principio attivo. In collaborazione con l’ARSIA abbiamo iniziato degli esperimenti in campo immettendo in oliveto dei dispositivi contenenti neem miscelato ad alimento per adulti. L’idea era quella di indurre sterilità nelle femmine di Bactrocera che si nutrivano di tali sostanze. L’alimento è stato fornito in piccole “mangiatoie”. Il principio è pertanto diverso da quello della trappola (essenzialmente insetticida) e non coinvolge il trattamento sistemico della pianta (esempio: irrorazione delle chiome). I risultati, anche se sono da considerare molto preliminari, appaiono promettenti: infatti l’andamento dell’infestazione nell’area dell’oliveto trattata con “mangiatoie” a base di neem è stato molto simile a quello riportato nell’area in cui erano state collocate trappole Vioryl attivate con feromone sessuale e carbonato di ammonio, avvelenate con deltametrina.File | Dimensione | Formato | |
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