The increasing use of artificial intelligence by the financial administration is likely to affect the proper balance between the taxpayers' personal data protection and the need to address tax evasion. It would therefore have been reasonable to expect that the European legislator would have given adequate consideration to this issue in the Regulation on artificial intelligence (AI Act), which has just entered into force. This issue, indeed, only emerges between the folds of European legislation and the solution which results does not appear to be entirely satisfactory: artificial intelligence systems specifically designed to be used for administrative procedures by tax and customs authorities are considered "low-risk" and their use is not subject to any particular conditions or obligations, if not those related to the area of information transparency.

La prospettiva di un sempre più massiccio utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte dell'amministrazione finanziaria è senz'altro suscettibile di incidere sul corretto bilanciamento fra tutela del diritto di protezione dei dati personali dei contribuenti ed esigenze di contrasto dell’evasione fiscale. Sarebbe dunque stato lecito attendersi una adeguata considerazione di tale problematica da parte del legislatore europeo nel Regolamento sull’intelligenza artificiale (AI Act), appena entrato in vigore . La questione, invece, affiora soltanto tra le pieghe della normativa europea e la soluzione che se ne ricava non appare del tutto soddisfacente: i sistemi di intelligenza artificiale specificamente destinati ad essere utilizzati per procedimenti amministrativi dalle autorità fiscali e doganali, infatti, sono considerati "a basso rischio" e il loro utilizzo non è soggetto a particolari condizioni od obblighi, se non quelli riferibili all’area della trasparenza informativa.

Marinello, A. (2025). Il recepimento dei risultati dei controlli algoritmici: limiti e prospettive, anche alla luce dell'AI Act dell'Unione Europea. In F. Farri e A. Marcheselli (a cura di), La digitalizzazione dell'amministrazione finanziaria tra contrasto all'evasione e tutela dei diritti del contribuente (pp. 151-175). Milano : Lefebvre Giuffrè.

Il recepimento dei risultati dei controlli algoritmici: limiti e prospettive, anche alla luce dell'AI Act dell'Unione Europea

Marinello Antonio
2025-01-01

Abstract

The increasing use of artificial intelligence by the financial administration is likely to affect the proper balance between the taxpayers' personal data protection and the need to address tax evasion. It would therefore have been reasonable to expect that the European legislator would have given adequate consideration to this issue in the Regulation on artificial intelligence (AI Act), which has just entered into force. This issue, indeed, only emerges between the folds of European legislation and the solution which results does not appear to be entirely satisfactory: artificial intelligence systems specifically designed to be used for administrative procedures by tax and customs authorities are considered "low-risk" and their use is not subject to any particular conditions or obligations, if not those related to the area of information transparency.
2025
9788828875710
La prospettiva di un sempre più massiccio utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte dell'amministrazione finanziaria è senz'altro suscettibile di incidere sul corretto bilanciamento fra tutela del diritto di protezione dei dati personali dei contribuenti ed esigenze di contrasto dell’evasione fiscale. Sarebbe dunque stato lecito attendersi una adeguata considerazione di tale problematica da parte del legislatore europeo nel Regolamento sull’intelligenza artificiale (AI Act), appena entrato in vigore . La questione, invece, affiora soltanto tra le pieghe della normativa europea e la soluzione che se ne ricava non appare del tutto soddisfacente: i sistemi di intelligenza artificiale specificamente destinati ad essere utilizzati per procedimenti amministrativi dalle autorità fiscali e doganali, infatti, sono considerati "a basso rischio" e il loro utilizzo non è soggetto a particolari condizioni od obblighi, se non quelli riferibili all’area della trasparenza informativa.
Marinello, A. (2025). Il recepimento dei risultati dei controlli algoritmici: limiti e prospettive, anche alla luce dell'AI Act dell'Unione Europea. In F. Farri e A. Marcheselli (a cura di), La digitalizzazione dell'amministrazione finanziaria tra contrasto all'evasione e tutela dei diritti del contribuente (pp. 151-175). Milano : Lefebvre Giuffrè.
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