L’artigianato fermentato in bottiglia. Apprendimento, percorsi professionali e imprenditorialità dei birrai artigianali è un’indagine etnografica e interdisciplinare che esplora come la tradizione artigianale possa trasformarsi in conoscenza trasmessa, vocazione professionale e opportunità d’impresa. Attraverso lo studio del settore della birra artigianale, il volume analizza come il “fare” diventi sapere, e come l’apprendimento incorporato nelle pratiche quotidiane dei birrai artigianali dia forma a nuove identità professionali e traiettorie di lavoro significative. Partendo dall’esperienza concreta dei birrai artigianali, il libro affronta i temi della professionalizzazione e dell’imprenditorialità legata al territorio, mettendo in luce il ruolo della passione, dell’autonomia e della qualità come valori fon danti delle nuove generazioni di artigiani. La ricerca approfondisce i processi di acquisizione delle competenze attraverso il lavoro, mostrando come la cultura materiale, il piacere del mestiere e la narrazione del proprio “saper fare” siano oggi elementi centrali nella costruzione di economie locali innovative. Attraverso una lettura critica e situata dell’artigianato contemporaneo, l’autore mostra come il “fare birra” rappresenti un sapere incarnato, composto da abilità pratiche, esperienze condivise e valori legati all’autenticità, alla qualità e al radicamento territoriale. Il libro analizza le motivazioni, le sfide e le strategie dei birrai artigianali, evidenziando il ruolo delle comunità locali, delle reti di supporto e delle narrazioni di mestiere nella costruzione di percorsi imprenditoriali sostenibili. Basato su una solida impostazione teorica e su una ricca base empirica — costruita attraverso osservazioni partecipanti, interviste, analisi documentale e dati etnografici raccolti tra birrifici, festival, reti locali e ambienti produttivi — il volume offre uno sguardo critico e originale sul ruolo dell’artigianato nella società contemporanea. L’opera contribuisce al dibattito sulle economie neo-artigianali, mostrando come le pratiche artigianali possano generare carriere significative, identità professionali radicate e nuovi modi di abitare il lavoro. Più che uno studio sulla birra, è una riflessione su nuove forme di professionalità al di fuori degli schemi tradizionali, sostenute dalla ricerca di senso, dall’innovazione collaborativa e dalla capacità di tramandare saperi. Un contributo prezioso per ripensare il lavoro, la formazione e l’impresa nel XXI secolo.
Sgorla, A.F. (2025). L’artigianato fermentato in bottiglia: apprendimento, percorsi professionali e imprenditorialità dei birrai artigianali. Lecce : Pensa MultiMedia.
L’artigianato fermentato in bottiglia: apprendimento, percorsi professionali e imprenditorialità dei birrai artigianali
Sgorla, Andrey Felipe
2025-01-01
Abstract
L’artigianato fermentato in bottiglia. Apprendimento, percorsi professionali e imprenditorialità dei birrai artigianali è un’indagine etnografica e interdisciplinare che esplora come la tradizione artigianale possa trasformarsi in conoscenza trasmessa, vocazione professionale e opportunità d’impresa. Attraverso lo studio del settore della birra artigianale, il volume analizza come il “fare” diventi sapere, e come l’apprendimento incorporato nelle pratiche quotidiane dei birrai artigianali dia forma a nuove identità professionali e traiettorie di lavoro significative. Partendo dall’esperienza concreta dei birrai artigianali, il libro affronta i temi della professionalizzazione e dell’imprenditorialità legata al territorio, mettendo in luce il ruolo della passione, dell’autonomia e della qualità come valori fon danti delle nuove generazioni di artigiani. La ricerca approfondisce i processi di acquisizione delle competenze attraverso il lavoro, mostrando come la cultura materiale, il piacere del mestiere e la narrazione del proprio “saper fare” siano oggi elementi centrali nella costruzione di economie locali innovative. Attraverso una lettura critica e situata dell’artigianato contemporaneo, l’autore mostra come il “fare birra” rappresenti un sapere incarnato, composto da abilità pratiche, esperienze condivise e valori legati all’autenticità, alla qualità e al radicamento territoriale. Il libro analizza le motivazioni, le sfide e le strategie dei birrai artigianali, evidenziando il ruolo delle comunità locali, delle reti di supporto e delle narrazioni di mestiere nella costruzione di percorsi imprenditoriali sostenibili. Basato su una solida impostazione teorica e su una ricca base empirica — costruita attraverso osservazioni partecipanti, interviste, analisi documentale e dati etnografici raccolti tra birrifici, festival, reti locali e ambienti produttivi — il volume offre uno sguardo critico e originale sul ruolo dell’artigianato nella società contemporanea. L’opera contribuisce al dibattito sulle economie neo-artigianali, mostrando come le pratiche artigianali possano generare carriere significative, identità professionali radicate e nuovi modi di abitare il lavoro. Più che uno studio sulla birra, è una riflessione su nuove forme di professionalità al di fuori degli schemi tradizionali, sostenute dalla ricerca di senso, dall’innovazione collaborativa e dalla capacità di tramandare saperi. Un contributo prezioso per ripensare il lavoro, la formazione e l’impresa nel XXI secolo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/1300174
