La cattedrale di Gaeta conserva al suo interno un ricco e variegato repertorio di brani marmorei in opus sectile di diversa natura. Oggi non si conosce l'esatta provenienza e l’originaria funzione dei numerosi brani marmorei superstiti. Nel presente contributo ci limiteremo ad offrire uno sguardo analitico su alcuni dei pezzi esposti in cattedrale – posti in relazione con altri pezzi esposti o in opera – e sui relativi materiali costitutivi, con l'obiettivo di aggiungere tasselli di conoscenza utili ad un riesame critico della questione nel suo complesso. In particolare, saranno presi in considerazione i due plutei con volatili, attualmente esposti nel presbiterio. In base alle osservazioni e alle analisi archeometriche condotte, è possibile avanzare l’ipotesi che le lastre in esame facessero parte di un unico organismo, verosimilmente un pulpito a cassa, la cui provenienza e collocazione rimangono in ogni caso sconosciute.

Longo, R. (2018). Note su alcuni brani marmorei in opus sectile e tessellatum di Gaeta medievale. In M. D’Onofrio, M. Gianandrea (a cura di), Gaeta medievale e la sua cattedrale (pp. 421-434). Roma : Campisano.

Note su alcuni brani marmorei in opus sectile e tessellatum di Gaeta medievale

Ruggero Longo
2018-01-01

Abstract

La cattedrale di Gaeta conserva al suo interno un ricco e variegato repertorio di brani marmorei in opus sectile di diversa natura. Oggi non si conosce l'esatta provenienza e l’originaria funzione dei numerosi brani marmorei superstiti. Nel presente contributo ci limiteremo ad offrire uno sguardo analitico su alcuni dei pezzi esposti in cattedrale – posti in relazione con altri pezzi esposti o in opera – e sui relativi materiali costitutivi, con l'obiettivo di aggiungere tasselli di conoscenza utili ad un riesame critico della questione nel suo complesso. In particolare, saranno presi in considerazione i due plutei con volatili, attualmente esposti nel presbiterio. In base alle osservazioni e alle analisi archeometriche condotte, è possibile avanzare l’ipotesi che le lastre in esame facessero parte di un unico organismo, verosimilmente un pulpito a cassa, la cui provenienza e collocazione rimangono in ogni caso sconosciute.
2018
978-88-85795-06-8
Longo, R. (2018). Note su alcuni brani marmorei in opus sectile e tessellatum di Gaeta medievale. In M. D’Onofrio, M. Gianandrea (a cura di), Gaeta medievale e la sua cattedrale (pp. 421-434). Roma : Campisano.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1293162