Il capitolo prende in esame un arco cronologico di un secolo esatto, dagli anni Dieci del Novecento agli anni Dieci del nuovo millennio, isolando quattro momenti chiave: l’epoca delle autobiografie “metafisiche” di Gianni Papini e Scipio Slataper, autori rispettivamente di Il mio Carso (1912) e Un uomo finito (1913), due tra i testi più rilevanti dell’avanguardia vociana; il tragitto compiuto da Primo Levi dal secondo dopoguerra (Se questo è un uomo, 1947) agli anni Settanta (Il sistema periodico, 1975), emblema del passaggio dalla scrittura memorialistica al memoir; le autobiografie scritte da donne che, a partire dagli anni Sessanta e fino a oggi (e il più delle volte sotto forma di “romanzo” autobiografico), si sono andate affermando sempre più nella nostra storia letteraria, con risultati notevoli, da Natalia Ginzburg a Claudia Durastanti; il memoir del nuovo millennio (Works di Vitaliano Trevisan, Ipotesi di una sconfitta di Giorgio Falco e 108 metri. The new working class hero di Alberto Prunetti) come esempio particolarmente significativo di una tendenza tipica degli ultimi anni.
Castellana, R. (2025). Autobiografia e memoir nell’Italia contemporanea. In R. Castellana (a cura di), Biografia e autobiografia: scritture di vita dall'antichità a oggi (pp. 173-196). Roma : Carocci.
Autobiografia e memoir nell’Italia contemporanea
Riccardo Castellana
2025-01-01
Abstract
Il capitolo prende in esame un arco cronologico di un secolo esatto, dagli anni Dieci del Novecento agli anni Dieci del nuovo millennio, isolando quattro momenti chiave: l’epoca delle autobiografie “metafisiche” di Gianni Papini e Scipio Slataper, autori rispettivamente di Il mio Carso (1912) e Un uomo finito (1913), due tra i testi più rilevanti dell’avanguardia vociana; il tragitto compiuto da Primo Levi dal secondo dopoguerra (Se questo è un uomo, 1947) agli anni Settanta (Il sistema periodico, 1975), emblema del passaggio dalla scrittura memorialistica al memoir; le autobiografie scritte da donne che, a partire dagli anni Sessanta e fino a oggi (e il più delle volte sotto forma di “romanzo” autobiografico), si sono andate affermando sempre più nella nostra storia letteraria, con risultati notevoli, da Natalia Ginzburg a Claudia Durastanti; il memoir del nuovo millennio (Works di Vitaliano Trevisan, Ipotesi di una sconfitta di Giorgio Falco e 108 metri. The new working class hero di Alberto Prunetti) come esempio particolarmente significativo di una tendenza tipica degli ultimi anni.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
9. Castellana.pdf
non disponibili
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
707.03 kB
Formato
Adobe PDF
|
707.03 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1292114
