Saggio teoretico ispirato al racconto "Funes, o della memoria", di J. L. Borges, pubblicato nell'antologia Finzioni (1944). Il saggio è scritto sotto forma di racconto, e si concentra sul rapporto tra percezione visiva, intesa come esperienza fenomenica del mondo, e processi di pensiero e categorizzazione. E' un invito a concepire la percezione visiva come una forma di conoscenza le cui potenzialità sono spesso inosservate, e l'arte come uno strumento empirico funzionale ad accedere ed ampliare l'esperienza percettiva.
Parovel, G. (2025). Funes, o l'arte della percezione. In M. R. Dondi, G. Salvaggio (a cura di), Le finzioni alla prova (pp. 45-58). Milano - Udine : Mimesis.
Funes, o l'arte della percezione
Giulia Parovel
2025-01-01
Abstract
Saggio teoretico ispirato al racconto "Funes, o della memoria", di J. L. Borges, pubblicato nell'antologia Finzioni (1944). Il saggio è scritto sotto forma di racconto, e si concentra sul rapporto tra percezione visiva, intesa come esperienza fenomenica del mondo, e processi di pensiero e categorizzazione. E' un invito a concepire la percezione visiva come una forma di conoscenza le cui potenzialità sono spesso inosservate, e l'arte come uno strumento empirico funzionale ad accedere ed ampliare l'esperienza percettiva.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/1291414