Il volume si propone di indagare la relazione tra William Shakespeare ed esperienze teatrali italiane accomunate dalla categoria della marginalità. Al centro del volume si collocano i casi-studio: Un'isola. Dalla mia finestra si vedono le montagne (2018), produzione basata su The Tempest e interpretata dagli attori-detenuti del carcere di Vigevano, per la regia di Alessia Gennari; Otello Circus (2018), della compagnia La Ribalta/Accademia Arte della Diversità, formata da attori con disabilità e guidata dal regista Antonio Viganò; Mal’essere (2017), una riscrittura in dialetto campano di Hamlet, ideata e diretta da Davide Iodice e prodotta dal Teatro Stabile di Napoli. Si tratta di progetti in generale scarsamente trattati dalla produzione accademica, soprattutto da quella shakespeariana, diversi tra loro anche per possibilità di circolazione e tipologia di ricezione. Questi aspetti sono stati presi in considerazione attraverso la catalogazione delle messe in scena e la raccolta di recensioni e articoli di critica; in appendice, sono inoltre inserite le interviste originali a registi e traduttori. La ricerca può risultare d’interesse sia nell’ambito degli studi shakespeariani, in particolare quelli rivolti alla dimensione contemporanea delle opere dell’autore inglese, sia in quello degli studi teatrali, sempre più aperti agli sviluppi non canonici della scena italiana.
Montorfano, B. (2024). Linguaggi dal margine. Shakespeare nel teatro italiano contemporaneo. Firenze : Firenze University Press, USiena Press [10.36253/979-12-215-0520-7].
Linguaggi dal margine. Shakespeare nel teatro italiano contemporaneo
Montorfano, Beatrice
2024-01-01
Abstract
Il volume si propone di indagare la relazione tra William Shakespeare ed esperienze teatrali italiane accomunate dalla categoria della marginalità. Al centro del volume si collocano i casi-studio: Un'isola. Dalla mia finestra si vedono le montagne (2018), produzione basata su The Tempest e interpretata dagli attori-detenuti del carcere di Vigevano, per la regia di Alessia Gennari; Otello Circus (2018), della compagnia La Ribalta/Accademia Arte della Diversità, formata da attori con disabilità e guidata dal regista Antonio Viganò; Mal’essere (2017), una riscrittura in dialetto campano di Hamlet, ideata e diretta da Davide Iodice e prodotta dal Teatro Stabile di Napoli. Si tratta di progetti in generale scarsamente trattati dalla produzione accademica, soprattutto da quella shakespeariana, diversi tra loro anche per possibilità di circolazione e tipologia di ricezione. Questi aspetti sono stati presi in considerazione attraverso la catalogazione delle messe in scena e la raccolta di recensioni e articoli di critica; in appendice, sono inoltre inserite le interviste originali a registi e traduttori. La ricerca può risultare d’interesse sia nell’ambito degli studi shakespeariani, in particolare quelli rivolti alla dimensione contemporanea delle opere dell’autore inglese, sia in quello degli studi teatrali, sempre più aperti agli sviluppi non canonici della scena italiana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Montorfano_Linguaggi al margine.pdf
accesso aperto
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
1.2 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.2 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1286814