L’intento del saggio è fornire un quadro delle principali linee e motivazioni storiografiche del tema dei centri minori, in recente rapido decollo negli ultimi due decenni. E dei principali problemi, cioè: 1) Civitates, “quasi-città”, centri minori, comuni o comunità rurali in Italia: di che stiamo parlando, come distinguerli e quali soglie e parametri utilizzare per evitare equivoci; 2) Peculiarità e limiti delle «quasi-città» (intese come centri urbani non vescovili) rispetto alle civitates (città vescovili), al loro ruolo nella ricomposizione statuale del basso medioevo e alla costruzione del privilegium civilitatis in età post-comunale; 3) Peculiarità e limiti dei centri minori italiani (gli stranieri utilizzano i termini di small towns, petites villes, bourgades, villas, viles), ovvero di un insieme molto ampio e variegato di centri che per diversi motivi (da analizzare in concreto) si distaccano dagli insediamenti, comuni e comunità rurali propriamente detti; 4) Come si differenziano (se e dove lo fanno) «quasi città» e centri minori di differente rango rispetto al destino della maggioranza delle comunità rurali nel processo di conquista e organizzazione del contado da parte delle civitates (o sotto i loro signori), cioè rispetto alla messa in posizione di minorità e svantaggio dei contadini da parte delle istituzioni urbane (e signorili); 5) i loro differenti destini nell’Italia tardomedievale. Ma l’intento è anche di provare ad applicare il questionario e le prospettive di cui sopra ai centri dell’area ‘matildica’ qui in esame: come delimitarla, quali le sue caratteristiche distintive, cosa riusciamo a sapere, cosa vorremmo sapere, ipotesi e prospettive.

Ginatempo, M.A. (In corso di stampa). I centri minori italiani nel basso medioevo: studi recenti e prospettive di ricerca per l’area medio-padana. In R. Rinaldi (a cura di), I ‘Centri minori’ nei territori matildici e canossani (secc. XI-XIII): V° Convegno dell’Associazione Matildica Internazionale, Reggiolo (Reggio E.), 15-16 settembre 2023. Bologna : Patron.

I centri minori italiani nel basso medioevo: studi recenti e prospettive di ricerca per l’area medio-padana

Maria Ausiliatrice Ginatempo
In corso di stampa

Abstract

L’intento del saggio è fornire un quadro delle principali linee e motivazioni storiografiche del tema dei centri minori, in recente rapido decollo negli ultimi due decenni. E dei principali problemi, cioè: 1) Civitates, “quasi-città”, centri minori, comuni o comunità rurali in Italia: di che stiamo parlando, come distinguerli e quali soglie e parametri utilizzare per evitare equivoci; 2) Peculiarità e limiti delle «quasi-città» (intese come centri urbani non vescovili) rispetto alle civitates (città vescovili), al loro ruolo nella ricomposizione statuale del basso medioevo e alla costruzione del privilegium civilitatis in età post-comunale; 3) Peculiarità e limiti dei centri minori italiani (gli stranieri utilizzano i termini di small towns, petites villes, bourgades, villas, viles), ovvero di un insieme molto ampio e variegato di centri che per diversi motivi (da analizzare in concreto) si distaccano dagli insediamenti, comuni e comunità rurali propriamente detti; 4) Come si differenziano (se e dove lo fanno) «quasi città» e centri minori di differente rango rispetto al destino della maggioranza delle comunità rurali nel processo di conquista e organizzazione del contado da parte delle civitates (o sotto i loro signori), cioè rispetto alla messa in posizione di minorità e svantaggio dei contadini da parte delle istituzioni urbane (e signorili); 5) i loro differenti destini nell’Italia tardomedievale. Ma l’intento è anche di provare ad applicare il questionario e le prospettive di cui sopra ai centri dell’area ‘matildica’ qui in esame: come delimitarla, quali le sue caratteristiche distintive, cosa riusciamo a sapere, cosa vorremmo sapere, ipotesi e prospettive.
In corso di stampa
Ginatempo, M.A. (In corso di stampa). I centri minori italiani nel basso medioevo: studi recenti e prospettive di ricerca per l’area medio-padana. In R. Rinaldi (a cura di), I ‘Centri minori’ nei territori matildici e canossani (secc. XI-XIII): V° Convegno dell’Associazione Matildica Internazionale, Reggiolo (Reggio E.), 15-16 settembre 2023. Bologna : Patron.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1283974