Il saggio si sofferma sulla relazione tra l’ebraismo e la Spagna nel primo Novecento e, in particolare, sul filosefardismo iberico che emerge come un crocevia di esperienze, lotte e scoperte identitarie. Si mostra come, dopo secoli di espulsioni e persecuzioni, gli ebrei sefarditi abbiano cercato nuove e antiche radici, portando avanti una memoria culturale inedita nel panorama letterario e intellettuale spagnolo di inizio secolo. Il testo esamina alcuni autori legati al mondo culturale ebraico, Rafael Cansinos Asséns, Max Aub e Máximo José Kahn, mettendo in luce i tentativi compiuti da tutti loro per esplorare e riconsiderare l’identità israelita: Cansinos Asséns, attento soprattutto a questioni legate al tema identitario e all’alterità, Aub che riflette, attraverso i suoi testi teatrali, sulle sofferenze del popolo ebraico, interrogando in maniera aperta le democrazie occidentali colpevoli di non aver impedito la Shoah. Di Kahn si mette in luce la volontà di ritrovare le tradizioni ebraiche askenazite e sefardite, sia durante la sua permanenza in Spagna, sia nel suo esilio in Messico e poi in Argentina, mentre l’opera delle sorelle Nelken, Margarita e Carmen, appare come un tassello assolutamente innovativo nella riflessione sull’identità ebraica.

Bellomi, P. (2025). I mondi possibili dell'ebraismo letterario spagnolo nel primo Novecento. In R. Ascarelli, P. Bellomi, J. Pérez-Ugena (a cura di), Viaggi ebraici: tra esperienza del mondo e dell'abisso (pp. 93-112). Milano; Udine : Mimesis.

I mondi possibili dell'ebraismo letterario spagnolo nel primo Novecento

Paola Bellomi
2025-01-01

Abstract

Il saggio si sofferma sulla relazione tra l’ebraismo e la Spagna nel primo Novecento e, in particolare, sul filosefardismo iberico che emerge come un crocevia di esperienze, lotte e scoperte identitarie. Si mostra come, dopo secoli di espulsioni e persecuzioni, gli ebrei sefarditi abbiano cercato nuove e antiche radici, portando avanti una memoria culturale inedita nel panorama letterario e intellettuale spagnolo di inizio secolo. Il testo esamina alcuni autori legati al mondo culturale ebraico, Rafael Cansinos Asséns, Max Aub e Máximo José Kahn, mettendo in luce i tentativi compiuti da tutti loro per esplorare e riconsiderare l’identità israelita: Cansinos Asséns, attento soprattutto a questioni legate al tema identitario e all’alterità, Aub che riflette, attraverso i suoi testi teatrali, sulle sofferenze del popolo ebraico, interrogando in maniera aperta le democrazie occidentali colpevoli di non aver impedito la Shoah. Di Kahn si mette in luce la volontà di ritrovare le tradizioni ebraiche askenazite e sefardite, sia durante la sua permanenza in Spagna, sia nel suo esilio in Messico e poi in Argentina, mentre l’opera delle sorelle Nelken, Margarita e Carmen, appare come un tassello assolutamente innovativo nella riflessione sull’identità ebraica.
2025
9791222314495
Bellomi, P. (2025). I mondi possibili dell'ebraismo letterario spagnolo nel primo Novecento. In R. Ascarelli, P. Bellomi, J. Pérez-Ugena (a cura di), Viaggi ebraici: tra esperienza del mondo e dell'abisso (pp. 93-112). Milano; Udine : Mimesis.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1282395